La salute mentale è una emergenza silenziosa, che tocca tantissimi aspetti.
Gaetano Vivona, Capo Dipartimento Salute Mentale, quali sono i principali dati epidemiologici relativi ai disturbi mentali nella provincia di Trapani negli ultimi cinque anni? Si registrano variazioni significative post-pandemia?
Nel 2020 (anno pandemico) si è registrato un calo dell’utenza, rispetto al 2019, pari al 15%. Nel 2024 si ritornati al livello pre-pandemico.
Le principali categorie diagnostiche (schizofrenia, disturbo bipolare, depressione, disturbo della personalità, sindromi nevrotiche) rappresentano, mediamente, il 50% sul totale degli utenti. La distribuzione per sesso nel 2024 è del 48% femmine e 52% maschi.
Gli utenti che sono venuti in contatto per la prima volta in assoluto con i servizi ambulatoriali del DSM ammontano a n. 2.391 in aumento del 21,6% rispetto al 2023. Il grafico seguente mostra l’andamento negli ultimi 6 anni:
L’anno 2020, in coincidenza della pandemia, mostra il calo più rilevante: -22% rispetto al 2019.
Quante strutture di salute mentale sono attive oggi in provincia di Trapani? Come sono distribuiti i servizi tra territorio e ospedale?
La rete dei servizi del Dipartimento Salute Mentale (DSM) dell’ASP di Trapani, è costituita da:
• Area Adulti
n. 5 Centri Salute Mentale e n. 2 ambulatori distrettuali (Pantelleria e Salemi)
n. 2 Servizi Psichiatrici Diagnosi e Cura (Trapani e Alcamo);
n. 4 Centri Diurni Adulti (Trapani, Marsala, Mazara del Vallo, Castelvetrano);
n. 1 Comunità Terapeutica Assistita (Cittadella della Salute) a gestione diretta e n. 5 private – convenzionate, per complessivi 110 posti letto
n. 2 Centri Diurni Alzheimer (Trapani e Marsala);
n. 1 Centro per i disturbi del comportamento alimentare (Cittadella della Salute)
n. 3 Centri Diurni per Autismo (n. 60 posti adulti), privati convenzionati
n. 1 Centro ADHD adulti
n. 2 CDCD ambulatori Trapani e Marsala
• Area Minori
n. 5 Ambulatori Distrettuali di Neuropsichiatria Infantile
n. 1 Centro per l’autismo
n. 1 Centro per i disturbi specifici di apprendimento (DSA)
n. 3 Centri Diurni per Autismo (n. 60 posti minori-adulti), privati convenzionati
n. 1 Centro ADHD Minori
• Area Dipendenze Patologiche
n. 5 Sert:
– Trapani
– Marsala
– Mazara del Vallo
– Alcamo
– Castelvetrano
Qual è il percorso che una persona deve seguire per accedere ai servizi di salute mentale? I tempi di attesa per le visite psichiatriche e psicologiche sono compatibili con i bisogni dell’utenza? Avete attivato o state valutando servizi di telemedicina o supporto psicologico a distanza?
I tempi di attesa dei Centri di Salute Mentale risultano essere mediamente di 10/15 gg. dalla richiesta. Per i centri CDCD i tempi di attesa risultano essere più lunghi.
Durante la pandemia è stata avviata attività di telemedicina per le visite psichiatriche di monitoraggio e di supporto psicologico, attività mantenuta tutt’oggi per le situazioni di impossibilità da parte dell’utenza a recarsi ai nostri servizi. Inoltre viene regolarmente espletato servizio di telemedicina per la casa di reclusione di Favignana.
Come viene gestita l’emergenza psichiatrica a livello territoriale e ospedaliero? Qual è il modello terapeutico prevalente all’interno del DSM? In che misura vengono utilizzati interventi di tipo psicoterapico, riabilitativo e psicosociale accanto alla terapia farmacologica?
Nelle giornate ed orari di apertura dei CSM una equipe (psichiatra, infermiere, assistente sociale) interviene sul territorio valutando il tipo di intervento: ambulatoriale, ospedaliero con ricovero volontario o TSO. Negli orari di chiusura dei CSM, la notte e nei festivi è attivo un turno di reperibilità psichiatrica presso gli SPDC degli ospedali di Trapani ed Alcamo.
Il modello terapeutico prevalente all’interno del DSM è quello dell’approccio integrato: accoglie i pazienti con disturbi psichiatrici attraverso équipe multidisciplinari (psichiatri, psicologi, infermieri, assistenti sociali), promuovendo un progetto unitario e personalizzato (PTI o PTRP) che affronta aspetti clinici, psicosociali, familiari e lavorativi
Il Dipartimento di Salute Mentale dell’ASP di Trapani adotta un approccio molto esteso alla cura della persona, che va ben oltre la semplice somministrazione di farmaci. Accanto alla terapia farmacologica, infatti, viene dato grande spazio a interventi di tipo psicoterapico, riabilitativo e psicosociale.
In pratica, il paziente viene seguito da un’équipe multidisciplinare: psicologi, medici, terapisti e assistenti sociali collaborano per costruire percorsi personalizzati. La psicoterapia è parte integrante di molti trattamenti, sia individuali che di gruppo, e si lavora anche sul coinvolgimento della famiglia.
All’interno delle strutture riabilitative, come le comunità terapeutiche, si punta a ristabilire le capacità cognitive, motorie e relazionali della persona, facilitandone il ritorno a una vita quanto più autonoma possibile. Parallelamente, ci sono attività che aiutano a reinserirsi nella società: laboratori creativi, progetti educativi, momenti di socializzazione e supporto alla quotidianità.
Il Budget di Salute è uno strumento innovativo che l’ASP di Trapani sta utilizzando con grande efficacia per promuovere l’inclusione sociale e migliorare la qualità della vita di persone fragili, disabili o non autosufficienti. Non si tratta solo di assistenza sanitaria, ma di costruire veri e propri progetti di vita personalizzati, che integrano risorse economiche, professionali e relazionali. Nel 2023 e 2024, l’ASP ha attivato 141 progetti all’anno, coinvolgendo 123 pazienti in percorsi su misura2. Questi progetti non si limitano alla cura medica, ma includono supporto psicologico, riabilitazione, accompagnamento sociale e inserimento lavorativo, in collaborazione con enti del terzo settore e cooperative. Un elemento distintivo è l’algoritmo sviluppato dal Dipartimento Salute Mentale, che permette di calcolare con precisione le risorse necessarie per ciascun paziente, tenendo conto della complessità, durata e frequenza del percorso2. Questo garantisce trasparenza e una gestione efficiente dei fondi. L’ASP di Trapani ha anche firmato un accordo di programma con il Distretto Socio-Sanitario D50, per assicurare continuità assistenziale e coordinamento tra i Comuni e i servizi territoriali. In sintesi, il Budget di Salute è un investimento nella dignità e nell’autonomia delle persone.
5. Se ad un paziente viene effettuato un TSO dove viene ricovero?
In caso di Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO), il paziente viene ricoverato in una struttura ospedaliera dotata di un reparto di Psichiatria autorizzato a gestire questo tipo di intervento. Nell’ambito dell’ASP di Trapani o Alcamo; in caso di indisponibilità di posti letto, il ricovero avviene negli altri SPDC della Regione.
6. In che misura è garantita la continuità assistenziale nei percorsi di cura dei pazienti con disturbi psichici gravi (es. schizofrenia, disturbi bipolari)? Quali indicatori di performance clinica e organizzativa vengono utilizzati per monitorare l’efficienza e l’efficacia dei servizi erogati?
La continuità assistenziale per i pazienti con disturbi psichici gravi, come schizofrenia e disturbo bipolare, è una priorità strategica. Il sistema è strutturato per garantire una presa in carico stabile e duratura, attraverso una rete integrata di servizi territoriali, semiresidenziali, residenziali e ospedaliera. La continuità assistenziale viene garantita attraverso l’elaborazione di piani terapeutici personalizzati condivisi con pazienti e famiglie, interventi multidisciplinari che coinvolgono psichiatri, psicologi, assistenti sociali, infermieri e la collaborazione con le istituzioni ed enti territoriali quali comuni, scuole, cooperative, associazioni.Un indicatore di performance utilizzato è la percentuale di riammissione in SPDC entro 30 giorni ed entro 7 giorni dalle dimissioni. La percentuale di riammissioni non programmate entro 30 giorni dalla dimissione ospedaliera è considerata un indicatore sulla capacità di gestione territoriale dei casi per i quali è stato necessario un ricovero e una scarsa integrazione tra i servizi territoriali e quelli ospedalieri. Il dato rilevato dal DSM di Trapani (7,7%) è inferiore del 27% rispetto al dato nazionale (10,6%) e del 18% rispetto al dato regionale (9,4%). Il grafico seguente mostra l’andamento negli ultimi 8 anni:
Il grafico seguente mostra il confronto con il dato nazionale e regionale:
La percentuale di riammissioni non programmate entro 7 giorni, per l’anno 2024, si è attestata al 6%, che risulta inferiore del 21,8% rispetto al dato nazionale (7,8%) mentre è sostanzialmente uguale al dato regionale (6,2%). Il grafico seguente mostra la rilevazione di questo indicatore negli ultimi 8 anni:
Sono attivi Centri Diurni, Comunità Terapeutiche, o altri presidi riabilitativi nel territorio provinciale?
Sono attivi in totale n. 4 Centri Diurni Adulti, uno a Trapani, uno a Marsala, uno a Mazara del Vallo, ed uno a Castelvetrano; a Trapani è attiva n. 1 Comunità Terapeutica Assistita (Cittadella della Salute) a gestione diretta e n. 5 Comunità Terapeutiche Assistite private – convenzionate, per complessivi 110 posti letto, così distribuite: Trapani, Petrosino, Castellamare del Golfo, Gibellina, Calatafimi.