In Consiglio comunale il delegato ai cantieri Di Marcantonio protagonista di un simpatico siparietto in cui mostra poco feeling con la materia. Dalla definizione di ‘sport minore’, alla gaffe sulla vocazione sportiva della città, alla citazione (senza saperlo) del numero di scudetti vinto dall’Aquila: bocciato in aula!

TERAMO – Siamo indecisi sull’emoticon da assegnare al tenero e pacioccone assessore comunale ai Lavori Pubblici, Marco Di Marcantonio, ribattezzato dai giorni delle inaugurazioni della nuova stazione ferroviaria e della nuova scuola ‘Fornaci-Cona’ il ‘Cicerone dei cantieri’ teramani – nel senso di guida turistica, ruolo di cui è innamoratissimo soprattutto se ripreso con un telefonino -. In attesa di individuarlo, di sicuro sappiamo che non possiamo assegnargli nemmeno la sufficienza in materia sportiva.

Eppure i suoi dignitosi trascorsi cestistici, al pari di quelli nell’amministrazione Sperandio sul fronte amministrativo, avrebbero fatto pensare ad altro piuttosto che all’impreparazione, sotto il profilo della forma che della conoscenza di una disciplina coe il rugby. Nell’affrontare una giornata consiliare per lui severe sul fronte delle chiamate in causa dell’opposizione su questa o quella incompiuta edile, il top di una sorta di sbornia concettuale l’ha raggiunta rispondendo al consigliere Berardo Rabbuffo sulla spinosa questione dell’ex stadio Comunale, sulla definizione di ‘deroga’ per l’utilizzo (sportivo) del futuro campo in erba.

Riascoltare la registrazione della seduta è stato uno spasso. Dicevamo della sbornia concettuale. Di Marcantonio ha tirato in ballo il rugby (destinato ad usufruirne), rendendone alla fine una definizione poco elegante e non in linea con lo stile di un assessore anche se ai cantieri e non allo sport, ma poco cambia). Per lui, dapprima “Teramo non è una città a vocazione rugbistica“, poi però questa disciplina diventa un “movimento glorioso soprattutto nella nostra città“. E se pensavamo avesse toccato il fondo definendolo “uno sport minore, non per definizione e non per quel che il rugby è, ma in qualche maniera per chi lo pratica” (!!), ci ha invece riservato una chicca facendoci scoprire che all’Aquila “hanno pure vinto uno scudetto“… Assessore, all’Aquila questo sport ‘minore’ ha portato ben 5 scudetti. Delle due l’una: o intervenga meno ‘a braccio’ nel question time o si concentri di più sul turismo nei cantieri…