La sfida con l’Aston Martin

Il Gran Premio d’Azerbaigian potrebbe rivelarsi un’occasione importante per la Racing Bulls al fine di compiere il sorpasso in classifica Costruttori sull’Aston Martin. Alla vigilia del weekend sul circuito cittadino di Baku, la casa di Faenza si presenta in settima posizione a solo un punto di ritardo dal team britannico, che nell’ultimo appuntamento del mondiale ha lasciato Monza senza alcun piazzamento in top 10 tra il ritiro di Alonso e il 18° posto di Stroll.

Il ‘debutto’ dei due piloti

Un GP d’Italia che sembrava in realtà destinato a un doppio zero anche per la Racing Bulls, vista la partenza dalla pit lane di Isack Hadjar, con quest’ultimo però autore di una rimonta fino alla decima posizione che ha confermato l’ottimo stato di forma del rookie franco-algerino, il aveva ottenuto il suo primo podio in F1 prima di Monza: “Gli ultimi due weekend di gara della stagione europea hanno ovviamente superato le nostre aspettative – ha dichiarato – abbiamo ottenuto ottime prestazioni e credo che abbiamo un buon slancio per iniziare le gare oltreoceano. Guardando a Baku questo fine settimana, penso che la pista sia molto diversa da quelle che abbiamo visto finora, quindi sarà importante resettare e prepararsi a lottare su una pista su cui non ho ancora corso con una vettura di F1“.

Periodo al contrario difficile per Liam Lawson, a punti solo in quattro gare e che dovrà affrontare un’altra sfida in occasione di questo weekend. Il neozelandese ex Red Bull, alla pari del suo compagno di squadra, non ha mai corso a Baku al volante di una monoposto di Formula 1: “Baku è un circuito davvero unico, con molte curve a novanta gradi, il che significa che l’auto è a contatto con le pareti per tutta la gara. Non ho mai corso qui in Formula 1, ma l’ho fatto in F2, e mi è piaciuto molto. Nonostante un weekend difficile a Monza, il team ha avuto un ottimo slancio negli ultimi tempi e l’auto è stata veloce, quindi non vedo l’ora di debuttare con una vettura di F1 questo fine settimana”.