Questo piccolo spazio di 60 m2 si ispira ai colori e agli strati… Del tiramisù.

Chi dice che non ci si può sbizzarrire, anche quando si progettano case piccole? Grazie a finiture tattili, a un intelligente sistema di storage che si fonde con le pareti e a un’attenta coreografia di luci e colori, questo piccolo spazio di 60 m2 in India, per la precisione a Thane, appena fuori Mumbai, è la prova che il lusso non si misura in metri quadrati, ma nella ricchezza dei dettagli. Pooja Rana, dello studio Inside Story, si è prefissata di fare proprio questo, smentendo l’idea che le dimensioni ridotte debbano compromettere l’eleganza.

Il foyer d’ingresso.

Studio Abhishek Sawant

Considerando l’ingombro ridotto, i contorni morbidi, i drappi ariosi e le finiture tattili creano l’illusione di spaziosità senza perdere l’intimità.

Studio Abhishek Sawant

Le mensole sospese e gli archi sagomati della parete d’accento contribuiscono a creare lo stesso effetto.

Studio Abhishek Sawant

“Questa casa a Thane realizza i desideri del cliente che voleva uno spazio semplice e ordinato, che sia al tempo stesso personale e accogliente. Il fascino coloniale incontra la sobrietà minimalista in uno spazio in cui lo spazio per riporre e il senso di apertura sono attentamente bilanciati e ogni dettaglio ha uno scopo e una storia”, dice Pooja.

La cucina, allineata in modo efficiente lungo una parete, si apre su un piccolo balcone di servizio, aggiungendo praticità. Questa zona di transizione, lungi dall’essere un semplice raccordo, è arricchita da un’illuminazione strategica e da curve dolci, che rendono il movimento attraverso la casa fluido e intenzionale.

Un accogliente angolo si trasforma in una deliziosa zona pranzo per sfruttare al meglio lo spazio prezioso a disposizione. La luce eclettica è Helios di Claymango.

Studio Abhishek Sawant

In contrasto con le calde tonalità del legno naturale della casa, la cucina modulare blu ardesia si distingue come un centro funzionale e nitido, progettato sia per il fascino visivo che per l’efficienza quotidiana.

Studio Abhishek Sawant

Le curve sono un motivo ricorrente. Gli archi e gli spigoli arrotondati sostituiscono le linee nette, conferendo una morbidezza sia visiva che tattile. Nella zona giorno, le pareti tinteggiate a calce respirano con una texture naturale e vellutata, catturando la luce in un modo che cambi a seconda del giorno. Il legno vero e le ricche impiallacciature aggiungono calore e profondità; i laminati in PVC assicurano la resistenza nelle aree ad alto utilizzo e le finiture resistenti alle intemperie permettono di utilizzare belle sedute esterne. La palette dei materiali è una delizia tattile, naturale ma lucida, resistente ma invitante.

La lampada a sospensione nella camera da letto è della collezione The Living Influence Yaahvi di Nikita Bansal. La tinta calcarea sulle pareti è di Kemtex.

Studio Abhishek Sawant

Progettata secondo i principi dello stile japandi, la camera da letto principale ripropone finiture curvilinee che infondono alla casa una delicata fluidità.

Studio Abhishek Sawant

La camera da letto dei bambini utilizza una piattaforma di legno rialzata per integrare i contenitori sottostanti, mentre gli armadi grigio opaco con pomelli di legno grandi aggiungono un tocco giocoso ma raffinato.

Studio Abhishek Sawant

Una testiera ad arco dà continuità al vocabolario del design.

Studio Abhishek Sawant

Il vocabolario del design fonde l’eleganza del vecchio mondo con il minimalismo moderno. Gli archi di ispirazione coloniale evocano un senso di nostalgia, mentre i mobili dalle linee pulite e la combinazione di colori sobri mantengono l’estetica contemporanea. Questa armonia tra passato e presente è forse la qualità più convincente della casa, che sembra senza tempo, come se potesse esistere in un’altra epoca eppure essere ancora del tutto attuale.

“Per massimizzare il comfort in un ambiente così compatto è stato necessario l’ingegno. Nelle camere da letto, i mobili integrati multifunzionali, gli armadietti nascosti e gli arredi attenti alle proporzioni sono stati la chiave per liberare spazio sul pavimento senza sacrificare un utilizzo facile”, conclude Pooja.

I due bagni raccontano storie diverse: uno è sereno e minimale, con toni sabbiosi e texture intagliate.

Studio Abhishek Sawant

Il secondo bagno è più massimalista, con piastrelle dai toni gioiello e accenti grafici di grande effetto.

Studio Abhishek Sawant

Articolo originale pubblicato su AD India, adattato da Paola Corazza.

Leggi anche: