DOVE VEDERE IL GP IN TV E IN STREAMING: GLI ORARI

Libere di venerdì 19 settembre

  • Prove libere 1: ore 10:30 su Sky Sport F1 (canale tv a pagamento) e NOW TV (sito web a pagamento)
  • Prove libere 2: ore 14:00 su Sky Sport F1 (canale tv a pagamento) e NOW TV (sito web a pagamento)

Qualifiche di sabato 20 settembre

  • Diretta: ore 14:00 su Sky Sport F1 (canale tv a pagamento), NOW TV (sito web a pagamento) 
  • Differita: ore 17:00 su TV8 (canale tv gratuito) 

Gara di domenica 21 settembre

  • Diretta: ore 13:00 su Sky Sport F1 (canale tv a pagamento), NOW TV (sito web a pagamento), e su TV8 (canale tv gratuito)
  • Differita: ore 16:00 su TV8 (canale tv gratuito).
     

ROUND 17

Si torna in pista per il 17° round del campionato del mondo di Formula 1, che questo fine settimana farà tappa sulla pista cittadina di Baku, dove si disputerà il Gp dell’Azerbaigian 2025. A distanza di due settimane dal Gp d’Italia, che ha visto trionfare Max Verstappen su Red Bull, la favorita numero uno sarà chiaramente la McLaren, che ha a disposizione il primo match ball per aggiudicarsi il suo secondo mondiale costruttori consecutivo. 

La Ferrari, che ha ben 337 punti in meno della McLaren, anche in questo fine settimana dovrà cercare di difendere il secondo posto nella classifica costruttori della Mercedes. Sarà prezioso il contributo di entrambi i piloti. Le speranze di conquistare un successo sono chiaramente basse perché c’è da battere una certa McLaren, scuderia che ha monopolizzato questo mondiale di Formula 1 ottenendo 12 vittorie nelle 16 corse fin qui disputate. 

La lotta per il campionato piloti è tutta tra i due piloto della McLaren, Oscar Piastri, primo, che ha 31 punti di distacco dal compagno di squadra Lando Norris.

IL CIRCUITO

Il circuito cittadino di Baku si snoda tra le strade della capitale dell’Azerbaigian, l’unica città al mondo situata a 28 metri sotto il livello del mare, il che la rende la capitale più “bassa” del pianeta. Una parte del tracciato si sviluppa intorno alla Città Vecchia, riconosciuta dall’Unesco come patrimonio dell’umanità sin dal 2000.

Il layout è stato firmato da Hermann Tilke, ed è uno dei più affascinanti e complessi del calendario di Formula 1. Lungo 6,007 km, alterna sezioni ad alta velocità a tratti particolarmente tortuosi. In totale conta 20 curve: 8 a destra e 12 a sinistra. Il rettilineo dei box, lungo 2,2 km, corre parallelo al lungomare e, preceduto da due curve da affrontare in pieno, consente alle monoposto di raggiungere velocità superiori ai 340 km/h.

Una delle sezioni più iconiche è quella che comprende le curve 8, 9 e 10, dove la pista si restringe a soli 7 metri attraversando le mura della città antica: un tratto suggestivo, ma insidioso, dove i sorpassi sono quasi impossibili e il rischio di “trenino” in caso di contatto o guasto meccanico è concreto. Analoga criticità si presenta anche nel settore iniziale, caratterizzato da quattro curve a 90° subito dopo la partenza. Il tracciato si percorre in senso antiorario.

Secondo i tecnici della Brembo, dal punto di vista tecnico, il Baku City Circuit si inserisce tra i più severi per l’impianto frenante: su una scala da 1 a 5, presenta un livello di difficoltà pari a 4. In ogni giro, i freni sono impiegati 12 volte per circa 20,5 secondi, ovvero un quinto del tempo totale di gara. Si contano 7 frenate classificate come “Hard”, 2 “Medium” e 3 “Light”. Durante un Gp, ogni pilota esercita sul pedale del freno un carico complessivo di 88,6 tonnellate, il valore più elevato dell’intera stagione.