Una giornata destinata a segnare una svolta per la sanità regionale. Nella sede di via Ugo Petrella, l’Azienda sanitaria regionale del Molise e le organizzazioni sindacali hanno sottoscritto due accordi che, per importanza e impatto, vengono definiti storici. Frutto di un dialogo costruttivo, le intese rappresentano un passo decisivo verso una gestione più efficiente e razionale del comparto.
Il primo accordo, siglato l’11 settembre, riguarda l’articolazione dell’orario di lavoro del personale sanitario. Con l’intesa, gli orari vengono razionalizzati e resi omogenei tra le diverse strutture ospedaliere, nel pieno rispetto della normativa vigente. Una riorganizzazione che non solo migliora l’efficacia e l’efficienza dei servizi, ma ottimizza anche l’uso delle risorse economiche.
Il secondo accordo, sottoscritto il 15 settembre, si concentra sulla riorganizzazione interna e sull’assegnazione di incarichi professionali e gestionali. Dopo le difficoltà legate all’emergenza Covid, che avevano rallentato il processo, ora la distribuzione delle responsabilità avviene seguendo criteri mirati a valorizzare le competenze individuali, nell’ottica di un sistema a matrice di responsabilità.
«Da circa 850 profili orari siamo passati a una decina – ha spiegato la direttrice amministrativa Grazia Matarante –. Ma soprattutto avviamo un percorso di valorizzazione delle risorse umane che renderà più funzionale l’intera ASReM e più adeguata l’individuazione delle responsabilità».
Soddisfazione anche dal direttore generale Giovanni Di Santo: «La partecipazione attiva dei sindacati e l’impegno dei vertici aziendali sono stati determinanti. Dopo anni, poniamo le basi per un futuro più stabile ed efficiente nell’assistenza sanitaria molisana».