Dal 30 settembre 2025 parte la seconda fase della sperimentazione della Riforma della disabilità (d.lgs. 62/2024). Il nuovo sistema sarà esteso ad undici province (Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo, Vicenza), alla Valle d’Aosta e alla Provincia di Trento.

Novità principale: l’iter si avvia con il solo certificato medico introduttivo telematico, senza necessità di domanda amministrativa. Le pratiche con i vecchi certificati vanno concluse entro il 29 settembre 2025.

FAQ INPS sulla sperimentazione

Per chiarire dubbi pratici di cittadini e medici, l’INPS ha pubblicato alcune domande frequenti. Di seguito riportiamo integralmente le FAQ ufficiali.

1° FAQ
Buongiorno,
sono residente a Macerata e ho intenzione di chiedere la Legge 104 per mia madre che è già invalida civile ma si è aggravata e ora ha bisogno della mia assistenza.
Mi hanno detto, però, che dal 30 settembre la provincia entrerà nella sperimentazione del nuovo accertamento della disabilità.
Cosa mi conviene fare? Posso fare comunque subito la domanda all’INPS?

RISPOSTA:
Per avviare la richiesta nel più breve tempo possibile è necessario richiedere un certificato medico per l’aggravamento e, subito dopo, presentare la domanda amministrativa, specificando la tipologia di accertamento sanitario richiesto (quale, ad esempio, l’accertamento di cui alla Legge 104/1992). In questo caso, però, si raccomanda di completare entrambe le operazioni entro il 29 settembre, poiché, successivamente a tale data, il precedente modello di certificato non sarà più considerato valido.
Dal 30 settembre 2025 Macerata entra nella sperimentazione della nuova procedura per l’accertamento della disabilità, pertanto, non serve più presentare la domanda amministrativa: basta richiedere un certificato medico introduttivo compilato da un medico certificatore secondo il nuovo modello. Il nuovo certificato medico introduttivo, infatti, vale per tutti gli accertamenti (invalidità civile, Legge 104, ecc.) e costituisce l’unico atto che dà inizio al procedimento di riconoscimento della condizione di disabilità.

2° FAQ
Sono un medico certificatore. Devo fare qualcosa per mantenere il profilo anche nelle province dove è iniziata la nuova sperimentazione dell’accertamento della disabilità?

RISPOSTA:
Se si è già medico certificatore, il profilo utilizzato ha valenza anche nelle province dove è iniziata la sperimentazione dell’accertamento della disabilità, pertanto basterà accedere al sito istituzionale www.inps.it con le consuete modalità, SPID, CIE, CNS o eIDAS e seguire il percorso: Sostegni, Sussidi e Indennità → Disabili/Invalidi/Inabili → Certificato medico introduttivo – Invalidità civile → Utilizza il servizio.
Una volta eseguito l’accesso al servizio, dopo aver inserito il Codice Fiscale dell’assistito, vengono mostrati i suoi dati anagrafici già precompilati. È possibile indicare un domicilio diverso dalla residenza visualizzata. Sarà la procedura stessa a instradare il medico nella compilazione del certificato a seconda del domicilio. In particolare:
• se il soggetto risulta residente (o anche solo domiciliato) in una delle province in sperimentazione, la procedura lo indirizzerà verso la redazione del nuovo certificato introduttivo;
• se invece il soggetto risulta residente (o domiciliato) in altre province non sede di sperimentazione, la procedura lo indirizzerà alla redazione del certificato medico ante-riforma.

I medici che si profilano per la prima volta per la compilazione e la trasmissione all’INPS del certificato medico introduttivo devono richiedere la relativa abilitazione attraverso la trasmissione alla Struttura territorialmente competente dell’INPS del modulo “AP110 – Richiesta di abilitazione ai servizi telematici per medici certificatori”, compilato in ogni sua parte.
Il modulo “AP110” è scaricabile in formato .pdf editabile dal sito istituzionale al seguente link https://www.inps.it/it/it/moduli/dettaglio-moduli.moduli.ap110.IT.it_ap110.html e deve essere inviato tramite posta elettronica certificata (PEC) alla Struttura territorialmente competente dell’INPS, all’indirizzo individuato nella sezione “Sedi e Contatti” del sito www.inps.it.
Una volta abilitato, il medico ha accesso alla procedura e può compilare il certificato medico introduttivo

3° FAQ
Sono un Cittadino interessato a chiedere l’Invalidità Civile. Ho saputo che nella mia provincia è partita la nuova sperimentazione, per cui è sufficiente presentare il certificato medico. Vi chiedo però se è sicuro che non debba presentare altra domanda o documentazione di tipo amministrativo.

RISPOSTA:
Nelle province in sperimentazione è sufficiente il certificato medico introduttivo per avviare l’iter di accertamento della condizione di disabilità: Non è dunque più necessaria la domanda di accertamento sanitario (“domanda amministrativa”).
Tuttavia, successivamente all’invio del certificato medico introduttivo, per consentire la verifica del diritto all’eventuale prestazione economica riconosciuta, è possibile trasmettere le proprie condizioni reddituali, familiari, lavorative e ogni altra informazione richiesta dall’Istituto, accedendo al nuovo servizio raggiungibile al seguente percorso: Sostegni, Sussidi e Indennità → Dati socio-economici prestazioni di disabilità → Utilizza il servizio.
L’invio può essere effettuato:
• direttamente dal cittadino o tramite Associazioni di categoria, accedendo al sito istituzionale www.inps.it previa autenticazione tramite SPID almeno di Livello 2, CNS o CIE 3.0;
• per il tramite degli enti di patronato che possono utilizzare, invece, il servizio tramite il “Portale dei Patronati”, con le modalità indicate nei messaggi nn. 4465/2024 e 950/2025.

Si ricorda infine che, nel caso in cui la trasmissione dei dati socio-economici venga operata da parte di un ente di assistenza (patronato o associazione di categoria), è necessario il conferimento del relativo mandato.