La Virtus? Si muove al centro. E a questo punto, i centri potrebbero diventare tre. Come tre, in origine, avrebbero dovuto essere lo scorso anno. Il roster iniziale, accanto al confermato Ante Zizic, proponeva il giovane Momo Diouf e, una volta risolti i problemi legati all’infortunio, anche Devontae Cacok. La storia del pivot-bonsai, poi, è andata diversamente. E Zizic, che sulla carta era il centro titolare, si è ritrovato ben presto scavalcato nelle gerarchie e nelle preferenze degli allenatori – prima Luca Banchi, poi Dusko Ivanovic – da Diouf.
Diouf anche ai recenti europei ha dimostrato di essere un elemento più che affidabile. Una crescita esponenziale e una capacità di assorbire gli insegnamenti dei tecnici, che lo rendono uno dei giovani più interessanti e appetibili del nostro campionato. Ma Diouf, pur bravo, non può reggere, da solo, il peso della squadra sotto canestro. Alen Smailagic ha sicuramente le caratteristiche per giocare anche come centro, ma la Virtus e Ivanovic volevano qualcosa di più. In termini di presenza e intimidazione. Per questo, anche in prospettiva, è stato scelto il maliano Aliou Diarra. Il giocatore, che sarà presentato domani, è sicuramente una scelta giusta perché ha tutte quelle caratteristiche che piacciono a Ivanovic. L’unica controindicazione è legata all’esperienza. Ma per fare esperienza, nel nostro campionato, devono essere messi in previsione anche errori e magari, prestazioni non all’altezza. Per questo, in fondo, sono cresciute le quotazioni di David McCormack, che è stato subito apprezzato e accettato dal gruppo bianconero.
Così apprezzato, che la Virtus sta cercando di estendere l’intesa. La presenza di David, senza fare ombra né a Momo né tantomeno a Diarra, consentirebbe a quest’ultimo di fare un periodo di rodaggio, per capire un campionato italiano che va comunque compreso, metabolizzato, digerito.
McCormack, quindi, per una Virtus che, a questo punto, ha solo un tassello da sistemare. Quello relativo allo sponsor di Eurolega. Se per il campionato tutto è già stato apparecchiato con Olidata, in Europa manca ancora un marchio. Probabile che, come è successo per il campionato, si metta in gioco lo stesso presidente bianconero, Massimo Zanetti.
Oggi, infine, sarà presentata la partnership tra il club bianconero e la clinica privata Villalba. Ci saranno anche Brandon Taylor e l’amministratore delegato Marco Comellini.