Balatonfokajar (Ungheria) 24 agosto 2025 – Decima vittoria stagionale ed altra prestazione da campione inarrestabile. Marc Marquez si conferma un alieno e vince anche la gara domenicale in Ungheria. Lo fa in rimonta, dopo una partenza ottima, ma con un errore che sporca la prestazione. La sua risalita è però simbolo del suo dominio, la facilità con cui si libera dei suoi avversari la testimonianza del suo talento. Dietro di lui Acosta e Bezzecchi completano il podio, con il Campione del Mondo in carica Martin quarto alla migliore prestazione di questa stagione sciagurata fin qui. Conclude nono Bagnaia autore di una gara positiva, ma non entusiasmante.

La gara

Assente Di Giannantonio in prima fila, per lui la gara comincia dai box, la partenza di Marquez è ancora una volta perfetta, ma questa volta non è solo a girare a Curva 1. Anche Bezzecchi ha uno stacco da fermo ideale e si affianca allo spagnolo alla prima curva. Nel tentativo di incrocio del catalano sul cambio di direzione contatto tra i due che porta largo il ducatista, permettendo l’inserimento di Morbidelli al secondo posto. Marini accarezza le prime posizioni, ma viene risucchiato nel gruppo dalle risalite eccellenti dei tre spagnoli Acosta, Aldeguer e Martin. Super partenza di Pecco Bagnaia, nono dopo i primi giri, lui che scattava dalla tredicesima casella.  

Diverse cadute nelle zone centrali del gruppo. Alex Marquez cade a curva 1 in una scivolata senza conseguenze, dove riesce a rimettersi subito in pista. Cade ma riparte anche Miller, mentre sono costretti al ritiro Mir e Raul Fernandez dopo il contatto tra loro. Ritiro anche per Bastianini, caduto nel primo giro nella chicane di curva 8-9, per fortuna senza conseguenze per la sua salute, dopo essersi visto sfilare da tutti gli altri piloti. Bezzecchi davanti invece prova a fare il ritmo, ma Marc Marquez dopo l’errore in avvio risale in fretta. In pochi giri si libera di Morbidelli, poi passato anche da Acosta, poi mette nel mirino il riminese di Aprilia nel mirino.

Il duello per il primo posto si accende al settimo giro, quando Marquez rompe gli indugi. Il leader del Mondiale prova a ogni singola curva di mettersi davanti al rivale, ma la difesa del romagnolo è perfetta. Il duello prosegue per ben quattro giri, con Marquez che all’ennesimo tentativo, questa volta trova la staccata vincente per prendersi la prima posizione della gara. I problemi per il pilota dell’Aprilia però non sono ancora finiti. Il sorpasso infatti coincide con un suo verticale calo di ritmo, che riporta Acosta sulla sua coda. Lo spagnolo studia l’attacco per un paio di tornate e al primo tentativo affonda il sorpasso, portandosi in seconda posizione.

Dietro intanto Bagnaia è costretto a scontare un long-lap penalty, che lo tiene però in orbita nona posizione. Gara stupenda anche da parte di Jorge Martin, quinto con la sua Aprilia, dopo una partenza dalla sedicesima posizione. Tante cadute invece quando la gara entra nella sua seconda metà. Aldeguer scivola e riparte mentre era in lotta per punti importanti intorno alle prime sei posizioni. Cade anche Miller con la Yamaha al centro del gruppo e Zarco un paio di tornate dopo. Martin invece continua la sua meravigliosa gara. Il Campione del Mondo in carica finalmente protagonista di una stagione sfortunatissima, iniziata con un infortunio a un mese dal primo GP, sale in quarta posizione, scavalcando Morbidelli e mettendo nel mirino il podio.

Nell’ultimo giro l’unica variazione in classifica riguarda l’attacco di Bagnaia ai danni di Espargaro, a cui però segue un errore dell’italiano e un nuovo passaggio da parte dello spagnolo. La gara finisce così con l’ennesimo trionfo di Marc Marquez, decimo successo alla domenica per il catalano, davanti ad Acosta ed Espargaro. Gara super di Martin, che chiude quarto davanti a Marini e Morbidelli. Conclude solo nono Pecco Bagnaia, il quale può però guardare il bicchiere mezzo pieno di una risposta positiva della moto dopo le difficoltà del sabato. In classifica Mondiale vola a +175 Marc Marquez, il titolo sembra ormai un affare solo suo.

Il risultato della gara e classifiche

M. Marquez (Ducati) 21:13.465, Acosta (KTM), Bezzecchi (Aprilia), Martin (Aprilia), Morbidelli (Ducati), Marini (Honda), Binder (KTM), Bagnaia (Ducati), P. Espargaro (KTM), Quartararo (Yamaha), Oliveira (Yamaha), Ogura (Aprilia), Rins (Yamaha), A. Marquez (Ducati), Di Giannantonio (Ducati), Aldeguer (Ducati), Zarco out (Honda), R. Fernandez out (Aprilia), Miller out (Yamaha), Mir out (Honda), Bastianini out (KTM).

Classifica Mondiale piloti

M. Marquez (Ducati) 455, A. Marquez (Ducati) 280, Bagnaia (Ducati) 228, Bezzecchi (Aprilia) 197, Acosta (KTM) 164, Morbidelli (Ducati) 161, Di Giannantonio (Ducati) 154, Aldeguer (Ducati) 126, Zarco (Honda) 114, Quartararo (Yamaha) 109, Binder (KTM) 91, R. Fernandez (Aprilia) 73, Marini (Honda) 72, Viñales (KTM) 69, Bastianini (KTM) 63, Ogura (Aprilia) 58, Miller (Yamaha) 52, Mir (Honda) 46, Rins (Yamaha) 45, Martin (Aprilia) 23, P. Espargaro (KTM) 16, Oliveira (Yamaha) 10, Nakagami (Honda) 10, Savadori (Aprilia) 8, A. Fernandez (Yamaha) 6, Chantra (Honda) 1.

Classifica Mondiale costruttori

Ducati 479, Aprilia 212, KTM 195, Honda 164, Yamaha 134.

Moto2: Alonso vince in una rimonta capolavoro, Moreira beffa Gonzalez per il secondo posto

Un finale palpitante per una gara molto equilibrata, dove nessuno è riuscito a prendere il largo. Il colombiano Alonso vince una gara in maniera strepitosa, rimontando dopo una partenza complicata a suon di giri veloci e sorpassi in staccata. Il colombiano infiamma una gara il cui finale è degno della Moto3. La gara sembra decisa quando il pilota del team Aspar attacca e passa Gonzalez, ma sull’ultimo cambio di direzione Alonso manca il punto di corda e rimette tutto in discussione sull’ultimo rettilineo, dove Moreira ha ragione di Gonzalez con un piccolo contatto in accelerazione. Il terzo posto non soddisfa a pieno il leader del Mondiale spagnolo, il quale però allunga su Canet in classifica, ma continua la risalita prepotente del brasiliano in graduatoria con questo secondo posto. Arbolino a punti, Vietti invece ritirato dopo un incidente al via.

Risultati Moto2 Gp d’Ungheria: 1 Alonso, 2 Moreira, 3 Gonzalez, 4 Dixon, 5 Veijer, 15 Arbolino, Vietti out.

Classifica Mondiale Moto2: Gonzalez 188, Canet 169, Moreira 153, Baltus 143, Dixon 119, Vietti 106, Arbolino 45.

Moto3: Quiles in volata trova la prima vittoria, Perrone battuto e Muñoz sul podio

Nonostante il circuito tortuoso, anche in Ungheria lo spettacolo della Moto3 non delude le aspettative. Quiles fa una perfetta gara di vertice, mettendo alla frusta i rivali con un ritmo forsennato. La sua moto resta davanti a quella di tutti i rivali per metà gara, prima che un errore a metà corsa lo rimetta in mezzo al gruppo di testa. Serve una rimonta perfetta da parte del ragazzo classe 2008, il quale la consuma poco alla volta, superando Perrone solo all’ultimo giro. La volata premia proprio il ragazzo nato a Murcia, dopo un attacco incredibile del catalano suo avversario: al traguardo sono solo 18 i millesimi che li separano. Il podio è completato da Muñoz, mentre il primo degli italiani è Foggia undicesimo, davanti a Carraro. Pini in lotta per le prime posizioni invece cade. Mantiene la leadership nel Mondiale con ampio margine Rueda, quinto al traguardo.

Risultati Moto3 Gp d’Ungheria: 1 Quiles, 2 Perrone, 3 Muñoz, 4 Piqueras, 5 Rueda, 11 Foggia, 12 Carraro, 17 Stefano, 19 Rossi, 21 Abruzzo, Pini out.

Classifica Mondiale Moto3: Rueda 250, Piqueras 181, Quiles 164, Muñoz 155, Carpe 146, Foggia 81, Lunetta 63, Pini 51, Bertelle 40, Nepa 37, Rossi 24, Carraro 24, Abruzzo 0.