I primi due giocatori del mondo – che non saranno presenti a Toronto – hanno ripreso gli allenamenti in vista di Cincinnati e US Open

Dopo la finale di Wimbledon andata in scena due settimane fa, Jannik Sinner e Carlos Alcaraz si sono concessi un po’ di meritato riposo ed entrambi hanno deciso di saltare il Masters 1000 di Toronto. L’italiano e lo spagnolo hanno speso tante energie nell’ultimo mese e mezzo, se si considera che sono arrivati in fondo anche al Roland Garros, dove hanno dato vita alla finale più lunga nella storia dello Slam francese. Il prossimo grande obiettivo di tutti e due sono gli US Open – in programma a New York dal 24 agosto al 7 settembre – che saranno preceduti dal Masters 1000 di Cincinnati. Sarà proprio il prestigioso torneo in Ohio la sede del ritorno in azione di Jannik e Carlitos, che hanno preso in mano il circuito maschile e non intendono lasciare spazio a nessun altro. La speranza dei fan è di assistere ad un nuovo capitolo della loro rivalità nella Grande Mela, dove tutti ricordano ancora il loro epico scontro nei quarti di finale dell’edizione 2022.

Nel frattempo, le vacanze sono terminate sia per Sinner che per Alcaraz. Il numero 1 del mondo – che ha annunciato da poco la sua decisione di reintegrare Umberto Ferrara nel suo team – ha ricominciato ad allenarsi a Montecarlo sul cemento, con la consapevolezza di dover difendere tantissimi punti nella seconda metà della stagione. Il fuoriclasse azzurro aveva sollevato il trofeo sia a Cincinnati che a New York nella passata stagione, motivo per cui non sarà assolutamente semplice difendersi dall’assalto di Carlos che ambisce a tornare in vetta al ranking ATP.

Anche il numero 2 del mondo ha ripreso gli allenamenti e ha tutta l’intenzione di brillare già a Cincinnati, dove ha raggiunto la finale nel 2023 (quando fu sconfitto da Novak Djokovic al termine di una battaglia elettrizzante). L’anno scorso – invece – la sua ‘run’ in Ohio era terminata già al secondo turno contro il veterano francese Gael Monfils, in un match che aveva visto lo spagnolo spaccare anche una racchetta. Il nativo di Murcia – che era reduce dalle Olimpiadi di Parigi – non aveva brillato nemmeno agli US Open, dove si era fermato addirittura al secondo turno contro l’olandese Botic van de Zandschulp.

Di seguito è possibile vedere dei brevi spezzoni del primo allenamento di Sinner e Alcaraz: