“La targa non è sparita come dice anche il presidente di Municipio. Probabilmente è stato un contrasto contro il furgoncino della manutenzione”

Stamattina, in pieno clima pre-derby, aveva fatto parlare molto un articolo de Il Messaggero in cui veniva raccontato di alcuni “vandali contro Ago” dietro alla scomparsa della targa di Villa Lais dedicata a Di Bartolomei. Per spegnere sul nascere inutili polemiche prima del match tra Lazio e Roma, il figlio dello storico capitano giallorosso, Luca Di Bartolomei, ha voluto precisare e spiegare la situazione con un dettagliato post sui social in cui si legge: “Ho letto con sorpresa un articolo de Il Messaggero che ha riportato la definitiva rottura di una targa — causata anni fa da un evento accidentale e rimessa anche a posto nella primavera del 2024 con l’aiuto del Roma Club Testaccio – RCT — come un gesto di vandalismo legato alle tensioni pre-derby. Nulla di tutto questo. Non ci sono stati “vandali contro Ago” e la targa non è sparita come dice anche il presidente di Municipio. Probabilmente è stato un contrasto contro il furgoncino della manutenzione; uno scontro di gioco, cose che capitano. Nessun cartellino giallo o rosso che possa ingenerare inutilmente tensione. Vorrei con questa mia azione da VAR anche pregare il giornale di una precisazione sul punto così da sottrarre la memoria di mio padre – ormai è riconosciuta patrimonio comune delle due tifoserie, come tanti altri idoli cittadini – ad ogni eventuale uso strumentale da parte di potenziali stupidi e violenti“.