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«Con il suo sorriso semplice e vero – apparecchio compreso – Katia rappresenta le ragazze di oggi, fiere di mostrarsi per quello che sono» ha scritto l’account Instagram di Miss Italia per presentare la prima vincitrice in quasi ottant’anni di concorso che porta l’apparecchio fisso ai denti, quello di metallo tradizionalmente temuto e disdegnato dagli adolescenti. Ma questa avversione sembra sempre meno diffusa.
L’attenzione alla cura dei denti è diffusa ormai da decenni nei paesi ricchi, ma negli ultimi anni a crescere in popolarità erano stati soprattutto gli apparecchi “invisibili”, quelli di plastica trasparente apprezzati perché si notano meno. Ma secondo un sondaggio recente dell’American Association of Orthodontists, nel 2024 ad aumentare è stato il numero di persone trattate con apparecchi metallici, mentre sono diminuite quelle che scelgono il trattamento con allineatori trasparenti.
Fino a pochi anni fa sarebbe stato abbastanza inconsueto vedere la vincitrice di un concorso di bellezza con l’apparecchio ortodontico fisso. Ma anche fuori da quei contesti in cui sono premiati i modelli più tradizionali e idealizzati di bellezza, le persone generalmente lo hanno sempre considerato un elemento antiestetico necessario per allineare i denti. Qualcosa di efficace ma da sopportare con sacrificio e togliere il prima possibile.
Non è che oggi sia necessariamente considerato bello, ma gli adolescenti hanno un rapporto più sereno con l’apparecchio fisso. «I bambini, quelli che frequentano le elementari – quando magari non è ancora ora di metterlo – non vedono l’ora, e lo dicono apertamente» dice l’odontoiatra Elisabetta Gobbi. «E per gli adolescenti anche, non è assolutamente un problema. Anzi vedo che molti vogliono quello visibile».
Pur rimanendo molto popolari, e di gran lunga tra le persone più adulte, le mascherine dentali trasparenti hanno delle caratteristiche che le rendono meno attraenti per qualcuno: come il rischio di perderle quando ci si sfilano per mangiare o di essere poco costanti nell’usarle, visto che per essere efficaci devono essere indossate sempre.
Un grosso cambiamento nella percezione dell’apparecchio fisso di metallo è dovuta, come per altri cambiamenti culturali sull’aspetto fisico, alle celebrità, in particolare quelle che hanno l’apparecchio e lo mostrano pubblicamente senza problemi, o anzi lo sfruttano come elemento per la loro immagine. Uno di questi è Lamine Yamal, uno dei calciatori più forti al mondo, che ha 18 anni e ne porta uno che in occasione di una partita contro il Real Madrid personalizzò con i colori della sua squadra, il Barcellona.
A questo si unisce il fatto che l’apparecchio è sempre meno connotato negativamente nei film e nelle serie tv. I personaggi che lo portano – che non sono mai i protagonisti – sono stati a lungo caratterizzati come poco attraenti, un po’ nerd e a volte anche emarginati. Il cinema statunitense degli anni Duemila e delle commedia romantiche è pieno di esempi: Anthony Michael Hall in The Breakfast Club e Sixteen Candles, Drew Barrymore in Mai stata baciata, la sorella di Malcolm in Malcolm in the middle e forse la più famosa, America Ferrera in Ugly Betty.
Oggi vedere un personaggio di un film con l’apparecchio è innanzitutto molto meno frequente, e anche quando capita questo non definisce il suo personaggio: quello che interpreta Mirko Trovato nella serie tv italiana Baby, per esempio, lo porta ma non è considerato sfigato o diverso.
Avere dei bei denti è sempre stato un sinonimo di benessere economico, visti i costi delle cure dentistiche e in particolare di quelle ortodontiche. Negli ultimi decenni sempre più persone hanno avuto accesso alla possibilità di indossare un apparecchio, e in certi contesti e in certi paesi portare quello fisso è anche un modo per comunicare di poterselo permettere.
Inoltre tra gli elementi dell’estetica “anni Duemila” che stanno tornando di moda ci sono i “grills”, piccole protesi rimuovibili realizzate in vari metalli preziosi, che si incastrano nei denti e li adornano. Quando i grills nacquero negli anni Ottanta erano molto legati all’hip hop, ma adesso si vedono anche fuori dai contesti musicali, come sul red carpet del MET Gala di quest’anno. Pharrell Williams stesso ha detto che quello che indossava era una versione d’oro dei suoi allineatori Invisalign, una delle marche più famose di mascherine dentali. Allo stesso modo anche le gemme da applicare sui denti, semplici, colorate o disposte in modo da creare composizioni, sono di nuovo di moda tra le influencer e le modelle, contribuendo a sdoganare l’idea che sopra ai denti ci possa essere qualcosa.
In certi contesti insomma l’apparecchio ha cominciato addirittura a essere percepito come un elemento di stile, oltre che uno strumento ortodontico. Tanto che qualcuno – specialmente in Asia – usa addirittura dei finti apparecchi, che si comprano e si applicano autonomamente per vantare le proprie possibilità economiche. Non hanno ovviamente nessuna utilità per l’allineamento dei denti, e anzi possono essere oggetti molto pericolosi, per il materiale con cui sono prodotti o perché possono causare problemi che poi devono essere risolti da un vero ortodontista.