Quello nella foto di copertina non è un Apple Watch Ultra, ma il nuovo realme Watch 5, arrivato sul mercato italiano in una fascia di prezzo aggressiva ma che attira l’attenzione soprattutto per la sua somiglianza alla serie di punta degli smartwatch di Apple. Prezzo e prestazioni sono ovviamente diversi. Con un listino di 69,99 euro, il nuovo indossabile si rivolge a un pubblico differente pur non perdendo funzioni interessanti.

Oltre alla somiglianza con lo smartwatch di Apple, l’altra curiosità che salta all’occhio è la numerazione. Si passa direttamente dal Watch 3 al 5, saltando la quarta generazione. Questa scelta non è casuale ma probabilmente legata alla tetrafobia, una superstizione diffusa in molti paesi dell’Asia orientale dove la pronuncia del numero “quattro” è molto simile a quella della parola “morte”. Non è nemmeno un caso isolato nel mondo della tecnologia. Un esempio noto è quello di OnePlus, che anni fa passò direttamente dal modello 3T al 5 per il suo smartphone di punta.


Come detto, esteticamente, è difficile non notare una forte somiglianza con l’Apple Watch Ultra. Il realme Watch 5 adotta un design unibody con texture metallica, un ampio display piatto e una corona in lega di alluminio che ricorda da vicino la soluzione del robusto smartwatch di Cupertino. Il display è un pannello AMOLED da 1,97 pollici con risoluzione di 390×450 pixel e una luminosità di picco di 600 nit. La personalizzazione è garantita da oltre 300 quadranti disponibili.

Sul fronte delle funzionalità, il dispositivo si presenta soprattutto come un compagno per il fitness. È dotato di GNSS indipendente che si appoggia a cinque sistemi satellitari globali, permettendo di tracciare le attività all’aperto con precisione senza la necessità di portare con sé lo smartphone.

Supporta 108 modalità sportive ed è in grado di monitorare parametri vitali come la frequenza cardiaca, i livelli di ossigeno nel sangue (SpO2), lo stress e la qualità del sonno. C’è anche una modalità Game Guardian che tiene traccia dei valori di salute come la frequenza cardiaca mentre si sta giocando.

L’autonomia dichiarata arriva fino a 14 giorni con un utilizzo standard, che scendono a circa 6 giorni con la funzione di display sempre attivo. Tra le altre funzioni smart si segnalano le chiamate via Bluetooth e il supporto alla tecnologia NFC non per i pagamenti ma per altre funzionalità contactless. La resistenza a polvere e acqua è certificata IP68, rendendolo adatto a resistere alle sfide dell’uso quotidiano.

Fin qui abbiamo descritto caratteristiche abbastanza tipiche di questo tipo di indossabili, quindi per capire il senso sul mercato di Watch 5 vale la pena guardare le differenze rispetto a Watch 3, che ha anche qualche anno alle spalle, dato che è uscito nel 2022.

Il Watch 3 aveva un display più piccolo e LCD, e non aveva un modulo NFC, bussola e nemmeno un GNSS integrato, ma doveva appoggiarsi a quello del telefono. Però, caso strano, aveva 2 modalità sportive in più, ma non possedeva gli esercizi di respirazione e la gestione del ciclo mestruale. Dal punto di vista dell’autonomia, la durata della batteria era di soli 7 giorni, contro i 16 del nuovo Watch 5.