Thomas Ceccon scherza col fuoco, ma non si brucia. Qualificazione alla finale dei 50 farfalla per il campione vicentino al termine delle semifinali odierne nella World Aquatics Championships Arena di Singapore, la casa del nuoto tra le corsie in questi Mondiali 2025 degli sport acquatici.

Tutto calcolato al millimetro dall’azzurro, visto l’ampio programma di gare che dovrà affrontare, e così, dopo essersi risparmiato nelle batterie, la stessa cosa è avvenuta in maniera piuttosto evidente anche nel penultimo atto. I primi 25 metri di Ceccon sono stati spettacolari nella sua heat, davanti a tutti, e poi, decidendo di respirare ai 10 metri, ha rallentato e controllato la situazione. Risultato: 22.84 e pass per l’atto conclusivo con il sesto tempo.

“Gara ottima, come avrete notato ho respirato come stamattina, avendo ben chiaro quale fosse il tempo per entrare in finale. Così è stato. Mi sento molto bene in acqua a farfalla e posso valere 2/3 decimi in meno del tempo che ho stabilito in questa semifinale“, l’analisi lucida del veneto ai microfoni di RaiSport.

Cronometro alla mano sarà molto probabilmente il francese Maxime Grousset il rivale più complicato da battere nella finale di domani, visto il riscontro in semifinale di 22.61. Il transalpino ha preceduto nell’overall lo svizzero Noè Ponti (22.72) e il britannico Ben Proud (22.74). Si prevede una finale molto combattuta, che non vedrà uno dei favoriti della vigilia, ovvero il canadese Ilya Karun (nono tempo in 22.92).