Il debutto di Max Verstappen al Nürburgring non è passato inosservato e ha colpito positivamente anche il pilota della Sauber Nico Hülkenberg.
Uno dei temi principali della scorsa settimana è stato sicuramente il debutto di Max Verstappen al Nürburgring. Un po’ insolito, ma non impossibile, per un pilota combinare la F1 con altre competizioni. Sull’attuale griglia, infatti, il pilota olandese non è l’unico ad aver corso in due categorie differenti nella medesima stagione. A Nico Hülkenberg, durante la conferenza stampa alla vigilia del GP di Baku, è stata chiesta un’opinione proprio su quanto fatto da Verstappen e quale impatto potrebbe avere sul 2025 del quattro volte campione del mondo.
Dalla F1 al Nürburgring
Max Verstappen – PH: F1inGenerale / PitShots.com
Il pilota della Sauber, Nico Hülkenberg, nelle proprie dichiarazioni rilasciate ai media accreditati, tra cui F1inGenerale, è stato molto chiaro su Verstappen: “Onorevole quanto lui ami le corse – quanto tempo ci impiega. F1, simulatore e GT – è un pilota così appassionato, pienamente dedito a ciò, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, lo vive e lo respira. In un certo senso lo ammiro“. Hülkenberg ha fatto anche un breve confronto con la propria esperienza nel WEC del 2015 e ha ammesso: “Ne ho avuto un assaggio nel 2015, leggermente diverso ovviamente, ma se volessi farlo ora non ne sono così sicuro. Era divertente allora. Ma sì, tanto di cappello a Max [Verstappen]“.
Correre in altre categorie, oltre alla F1, può avere un grande impatto sulla stagione ma non necessariamente negativo. Il pilota della Sauber ha spiegato proprio questo concetto ai media: “Una distrazione rigenerante. É un ambiente di corsa diverso. Mi ci sono immerso, ho fatto alcuni test e poi due fine settimana di gare ed eventi. Quindi non è stato molto dispendioso per tutto l’anno- è stato un paio di mesi. Ma è sempre bello esplorare altre cose“. Il pilota tedesco ha corso due gare della categoria WEC nel 2015, tra cui anche la prestigiosa Le Mans nella quale è riuscito a conquistare non un semplice podio bensì la vittoria al debutto. Hülkenberg ha aggiunto: “Non è sempre uno-uno, cose che impari e puoi applicare in Formula 1. Ma se guardo indietro a quell’anno, ovviamente fare Le Mans ha avuto molto successo e, allo stesso tempo, non ha danneggiato le mie prestazioni di F1 in pista. Quindi sì, è stato abbastanza divertente“.
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