L’inglese, costato 17 milioni a gennaio, aveva faticato a calarsi nella realtà bianconera, ma ora, al di là dei gol contro Inter e Borussia, sta dando prova di affidabilità


Giovanni Albanese

Collaboratore

19 settembre – 10:40 – TORINO

Un gol nel derby d’Italia con l’Inter ad aprire le danze, un altro decisivo contro il Borussia Dortmund in Champions League. E poi tanta affidabilità – almeno fino a questo momento – fino a sorprendere ed essere percepito tra le rivelazioni di questo inizio di stagione. Lloyd Kelly è dentro a una rinascita che può tornare utile anche alla Juve, che per tutta l’estate ha atteso una buona offerta per cederlo e ora invece fa leva su di lui per consolidare la linea difensiva. L’inglese è stato protagonista nelle ultime due occasioni per le marcature ma lo è stato anche nelle precedenti con delle buone prestazioni: in attesa che Cabal possa aumentare il proprio minutaggio in campo, è l’unico difensore mancino a disposizione di Tudor.

operazione—  

Kelly è arrivato alla fine del mercato di gennaio. Pagato 17 milioni e mezzo per aprire un dialogo con il Newcastle che, probabilmente, con la permanenza di Giuntoli avrebbe portato a trattare pure l’arrivo a Torino di Tonali nell’ultima estate. Sul difensore si è poi sovrapposto un paragone forzato – soltanto ai fini economici – con Dean Huijsen, ceduto dalla Juve in estate per 13 milioni e mezzo e in pochi mesi sotto la lente del Real Madrid (che poi lo ha comprato per 60). L’operazione Kelly ha convinto poco anche perché il calciatore compariva già nella lista della Juve in precedenza, quando lo si poteva prendere a parametro zero. Mentre il difensore nel primo periodo in Serie A ha fatto un po’ di fatica nel trovare le misure e calarsi adeguatamente nella realtà juventina.

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la cura tudor—  

Per tutta l’estate la Juve è rimasta in attesa di offerte congrue per cederlo. Il giocatore però ha rimbalzato i sondaggi e si è convinto a rimanere anche grazie alla cura Tudor, considerato che l’allenatore croato gli ha sempre mostrato piena fiducia. Kelly fin qui è stato all’altezza della situazione e non è mai andato sotto livello: al di là dei gol con l’Inter e col Borussia Dortmund, in questo primo periodo ha dato sempre prova di affidabilità e in molte circostanze ha fatto prevalere le proprie caratteristiche per sovrastare l’avversario. Il rientro di Cabal, reduce da un lungo infortunio, potrebbe aumentare la concorrenza pian piano, ma al momento Tudor conta di poter puntare forte su Kelly e ci sono tutte le possibilità che nel frattempo venga rivista pure la considerazione dall’esterno.