Una nuova indagine dell’Osservatorio Yakult condotta da AstraRicerche mette in luce la connessione tra benessere psico-fisico e salute intestinale, evidenziando come le donne siano più esposte a stress e disturbi legati all’asse intestino-cervello. I dati sono stati presentati a Milano in occasione de Il Tempo delle Donne, il festival organizzato da Corriere della Sera, nel talk “La pancia lo sa” moderato da Eliana Liotta, con il contributo di esperti del settore medico e scientifico.
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Un Paese affaticato e un divario di genere evidente
Dall’indagine, condotta su un campione rappresentativo della popolazione italiana tra i 18 e i 65 anni, emerge che quasi la metà degli intervistati definisce il proprio stato di benessere “così così”. Solo il 44,9% si dice soddisfatto, con una forbice più accentuata tra le donne (42%) e gli uomini (48%). Tra i giovani di 18-29 anni il divario cresce ulteriormente, con il 47% delle donne soddisfatte rispetto al 58% degli uomini. Le donne risultano anche più colpite da peggioramenti rispetto all’anno precedente (29% contro il 24% degli uomini).
Cosimo Finzi, direttore di AstraRicerche, sottolinea: “Le donne lavorano ufficialmente meno ore, ma si fanno carico della maggior parte delle responsabilità domestiche e familiari. Questo comporta maggiore stress, meno tempo per sé e un benessere percepito inferiore”.
Il peso delle responsabilità femminili
Il 64% delle donne dichiara un impegno domestico medio-alto contro il 42% degli uomini, con un picco del 72% nelle 40-49enni. Le attività quotidiane come cucinare, pulire e occuparsi dei figli non sono percepite come una scelta, ma come necessità che incidono sul carico mentale.
Le preoccupazioni non si limitano alla sfera privata: le donne sono più sensibili anche a tematiche esterne come guerre, criminalità, inflazione e instabilità politica. L’indice di “preoccupazione pubblica” raggiunge il 43% tra le donne contro il 32% degli uomini. Le conseguenze sono visibili sul piano emotivo, con il 57% delle donne che si sente spesso stressata rispetto al 44% degli uomini.
L’intestino e il legame con la mente
Sul piano della salute intestinale solo 4 italiani su 10 dichiarano uno stato soddisfacente, con differenze di genere: il 43% degli uomini contro il 39% delle donne. Il 44% delle donne è consapevole che l’intestino influisce sul benessere generale e sull’umore, mentre il 40% ritiene che anche lo stato mentale influenzi la salute intestinale.
L’indice di problemi intestinali è medio-alto per il 54% delle donne contro il 37% degli uomini, con il 33% che segnala frequenti dolori. Il concetto di asse intestino-cervello è conosciuto solo dal 18% degli italiani, ma oltre l’85% delle donne riconosce che intestino e cervello si influenzano reciprocamente.
Silvio Danese, direttore di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva dell’IRCCS Ospedale San Raffaele, spiega: “Gli scambi lungo l’asse intestino-cervello avvengono tramite ormoni, ma intervengono anche sistema immunitario e microbiota. L’intestino è rivestito da migliaia di neuroni, le stesse cellule nervose dell’encefalo, che comunicano attraverso impulsi elettrici”.
La voce della ricerca scientifica
Michela Matteoli, direttrice del programma di Neuroscienze presso Istituto Clinico Humanitas e docente di Farmacologia a Humanitas University, aggiunge: “La composizione del microbiota può avere un ruolo nello sviluppo di disturbi neurodegenerativi. Seguire una dieta mediterranea, ricca di verdura, frutta, legumi e cereali integrali, è fondamentale per nutrire i batteri favorevoli che vivono nel nostro intestino”.
La necessità di maggiore consapevolezza
Solo il 32,4% degli italiani dichiara di conoscere bene l’intestino e il suo funzionamento, con un dato inferiore tra gli uomini (28%) rispetto alle donne (37%). La Generazione Z si ferma al 29%. Più della metà degli intervistati, il 64,7%, esprime la volontà di approfondire le proprie conoscenze.
Arianna Rolandi, direttrice Science and Corporate Communication di Yakult Italia, commenta: “Questa ricerca evidenzia la necessità di maggiore consapevolezza. Con l’Osservatorio Yakult vogliamo intercettare i bisogni emergenti legati al benessere psico-fisico delle persone, sviluppando progetti concreti di educazione alimentare e stili di vita sani. Al centro ci sono l’asse intestino-cervello e la salute del microbiota intestinale, entrambi alleati preziosi del benessere mentale e fisico”.
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