Quello passato si è dimostrato un Gran Premio dei record sotto tutti i punti di vista. Al netto delle presenze, del primato della pista ottenuto da Max Verstappen, il week-end di gara può fregiarsi di un altro grandioso risultato: grazie al protocollo di intesa tra Ats Brianza, Autodromo Nazionale Monza e Csv (Centro di servizio per il volontariato) Monza Lecco Sondrio sono state raccolte oltre 1,8 tonnellate di derrate alimentari non utilizzate, da destinare ai bisognosi.

Il progetto

Il progetto si inserisce nell’ambito della promozione della riduzione dello spreco alimentare, per il recupero delle eccedenze alimentari e la ridistribuzione alle famiglie in stato di necessità del territorio. Numeri alla mano, la collaborazione fra i soggetti interessati ha portato alla raccolta, alla porzionatura e alla distribuzione di pasti e prodotti alimentari a 290 famiglie bisognose.

I risultati raggiunti si sono concretizzati anche grazie all’impegno di 100 volontari e agli operatori dell’Ats, impegnati nell’iniziativa fino al mercoledì successivo al Gran Premio.

Le materie prime, semilavorati e pasti correttamente conservati quali frutta e verdura, piatti pronti, carne, bevande, prodotti da forno sono stati consegnati alle famiglie in stato di necessità, solo dopo che gli operatori della struttura igiene alimenti e nutrizione di Ats Brianza hanno verificato il mantenimento dei requisiti di igiene e sicurezza degli alimenti conferiti.

Le dichiarazioni

“Questa collaborazione – testimonia il direttore generale di Ats Brianza Paola Palmieri – è davvero un fiore all’occhiello tra le attività in tema di recupero delle eccedenze e lotta agli sprechi alimentari. Il protocollo – chiosa – è attivo dal 2022 e anno dopo anno abbiamo ampliato il raggio d’azione, applicando questo modello non solo al Gran Premio, ma ad altri eventi in Autodromo, raccogliendo 28 tonnellate di cibo in 4 anni e aiutando centinaia di famiglie bisognose dei comuni limitrofi”.

Dello stesso avviso Giuseppe Redaelli, presidente Sias autodromo nazionale Monza: “Il Gran Premio d’Italia 2025 ha rappresentato per Monza non solo un successo straordinario in termini di partecipazione, ma anche un’occasione concreta per dimostrare come un grande evento sportivo possa generare un impatto positivo sul territorio, anche sotto il profilo sociale e ambientale. L’Autodromo Nazionale Monza – conclude – vuole continuare a essere non solo il Tempio della Velocità, ma anche un punto di riferimento per un modello di evento responsabile e attento al benessere del territorio. A tutti coloro che hanno reso possibile questo risultato, va il mio più sincero ringraziamento”.

Dal canto suo, Filippo Viganò, presidente di CSV Monza Lecco Sondrio ha sottolineato come “la buona notizia che scaturisce da questa esemplare esperienza è che ci sono ancora tante persone che si danno da fare gratuitamente per il bene pubblico e per i più fragili”.