Jas batte Svitolina in rimonta e sigla l’1-1 nella semifinale di Billie Jeank King Cup. Nel doppio decisivo sfiderà Ljudmyla Kichenok e Kostyuk insieme a Errani
L’Italia di Tathiana Garbin non si arrende mai. Jasmine Paolini batte per la prima volta quest’anno Elina Svitolina e manda in pari la semifinale di Billie Jean King Cup tra le azzurre e l’Ucraina. Si deciderà tutto col doppio. Sembrava tutto finito, ma ancora una volta Jasmine ha dimostrato perché da due anni è una top 10. Una rimonta da urlo, quella della finalista di Roland Garros e Wimbledon 2024, contro una giocatrice come Svitolina, ex numero 3 del mondo, che l’aveva battuta due volte nel 2025. L’ucraina aveva dominato il primo set per 6-3 e nel secondo è stata avanti 4-2 con due palle per andare 5-2, ma così come era successo con Xinyu Wang, Jasmine ha ribaltato tutto e superato Svitolina 3-6 6-4 6-4 in due ore e 23 minuti.
il primo singolare—
La giornata si era aperta con la netta sconfitta di Elisabetta Cocciaretto contro Marta Kostyuk (6-2 6-3 il punteggio in un’ora e 23 minuti). Troppa la differenza in campo, con l’ucraina che si conferma bestia nera dell’azzurra (in tre incontri, compreso questo, Cocciaretto non ci ha mai vinto). Poco da dire sulla partita, dominata da Kostyuk dall’inizio alla fine. La 23enne originaria di Kiev è subito scappata sul 5-1, e a differenza della partita contro Yue Yuan a Cocciaretto non è minimamente riuscita la rimonta. Normale: tra Kostyuk e la cinese ci sono categorie di differenza. Troppo più potente l’ucraina rispetto all’italiana, e stavolta non è bastato attendere (più che altro sperare) nell’errore dell’avversaria. Nel secondo set il match è stato più lottato, almeno fino al 2-2, quando alla fine di un game lunghissimo l’ucraina ha nuovamente brekkato Cocciaretto, che non è più riuscito a riagganciarla. Adesso tutto è nelle mani del doppio, con Errani e Paolini che partono favorite contro Ljudmyla Kichenok e Kostyuk: in caso di vittoria, sarà finale.