Liverpool, 19 settembre 2025 – “John Lennon chi? Qui non c’è mai stato”. Per anni, l’ombra della star dei Beatles è stata scacciata via dalla sua vecchia scuola, la Quarry Bank High School di Liverpool. A raccontarlo – a quasi quarantacinque anni dalla scomparsa – è Tom Barry, docente di design e tecnologia alla Calderstone School (il nome che l’istituto ha oggi, ndr), che ha svelato al Daily Mail i motivi di questa ‘damnatio memoriae’.
“Quando John se ne andò era talmente una seccatura, un bullo, e uno studente così pessimo che il personale scolastico non voleva nemmeno riconoscere che fosse mai stato qui”, ha dichiarato il professore. Parole che restituiscono un Lennon non solo ribelle, ma anche violento, e che gettano una luce diversa sulla leggenda di Liverpool.
“Totale disinteresse allo studio”
Lennon studiò alla Quarry Bank tra il 1952 e il 1957. In quei cinque anni le schede di punizione – messe all’asta nel 2013 – parlano di un comportamento “estremamente sfacciato”, di “risse in classe”, “sabotaggi”, e di un “totale disinteresse” allo studio. In una sola giornata scolastica nel 1955 – e di nuovo nel 1956 – ricevette ben tre richiami disciplinari.
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E quando il Beatle iniziò la sua ascesa planetaria, la scuola optò per il silenzio. “I fan arrivavano ai cancelli e venivano mandati via – racconta Barry – (I docenti, ndr) non volevano che gli studenti pensassero che si potesse fare i prepotenti, perdere tempo e poi diventare famosi lo stesso”.
A confermare questa cancellazione simbolica è il recente ritrovamento del banco appartenuto a Lennon, rimasto nascosto per decenni nella soffitta dell’edificio. Il preside dell’epoca, Bill Pobjoy, avrebbe ordinato al di rimuoverlo dalla classe di storia e “di metterlo via”. “Abbiamo persino trovato un documento dell’allora segretaria del preside che conferma l’ordine”, continua Barry.
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Il banco, ‘a cassettone’, è ancora chiuso: nessuno ha ancora avuto il coraggio di forzarlo per verificare se ci siano dei ‘segni’ lasciati dalla star, come in una sorta di ‘capsula del tempo’. Sembra che Lennon ci abbia quantomeno inciso il proprio nome.
John Lennon in una foto del 1969 con Yoko Ono (Afp)
L’orgoglio degli studenti
Ma se i professori hanno tentato di insabbiare la caotica permanenza del Beatle tra i corridoi della Quarry, diverso è stato (ed è) per gli studenti. Nonostante le numerose generazioni di distanza, gli iscritti della Calderstone sono orgogliosi del loro ‘predecessore’. “Ogni anno ci sono ragazzi che ci dicono: ‘Questa è la scuola che frequentava John Lennon!’ E noi rispondiamo: ‘Sì, lo sappiamo, ci lavoriamo!’”, sorride Barry.
Ora è pace fatta tra la scuola e il suo studente più famoso: l’istituto organizza perfino delle visite guidate al punto in cui Lennon si esibiva con la sua prima band, nominata non a caso ‘The Quarrymen’, e al muretto che la futura star scavalcava per incontrare le ragazze della scuola accanto. Il banco e altri cimeli, tra cui vecchie divise e alcuni documenti scolastici, sono invece esposti al Liverpool Beatles Museum.