OSIMO- Giacomo Bugaro, candidato al Consiglio regionale nella lista di Fratelli d’Italia, al fianco di Francesco Acquaroli, interviene sulle prospettive di sviluppo per la città di Osimo e del suo Distretto sanitario. In particolare, a seguito della recente approvazione dell’Atto Aziendale da parte dall’Azienda Sanitaria Territoriale di Ancona, in attuazione della riforma sanitaria regionale del 2023, Bugaro fa riferimento alle Case di Comunità di Osimo e alle nuove assunzioni. «La Regione Marche, con la DGRM 1281/2025, ha approvato la localizzazione delle nuove Case di Comunità individuate dall’AST Ancona, includendo Osimo tra le Case di Comunità HUB aggiuntive rispetto a quelle finanziate dal PNRR- spiega Bugaro-. La struttura, in coerenza con il DM 77/2022, potrà attivare i servizi tipici delle Case di Comunità, tra cui l’Aggregazione Funzionale Territoriale (AFT) e l’Unità Complessa di Cure Primarie (UCCP). È previsto il trasferimento del Distretto sanitario di Osimo nei nuovi locali di via D’Ancona 43, in località San Biagio. Tuttavia, a seguito del provvedimento del Comune di Osimo del 26 febbraio 2025 che ha inibito i lavori nell’immobile individuato, la procedura è attualmente sospesa e in valutazione presso gli organi competenti. L’auspicio è che si superino con rapidità tali impedimenti e si possa così dar corso all’apertura di tale fondamentale punto di assistenza per i cittadini. Mi sento sul punto di aggiungere, che qualora tale situazione dovesse ancora protrarsi improduttivamente, andrebbe riconsiderato il costo/beneficio dell’utilizzo dell’attuale sede dell’Ospedale Benvenuto e Rocco quale sede del Distretto sanitario di Osimo, vista anche la previsione di passaggio di proprietà dell’immobile dall’Inrca all’Ast».
Inoltre, prosegue Bugaro, «sul fonte delle risorse, dal 2022 a oggi sono state assunte 11 nuove unità di personale a rafforzamento dei servizi sanitari del territorio osimano: 1 infermiere presso ADI Osimo; 1 assistente sociale al Consultorio di piazza del Comune; 3 infermieri e 2 medici presso il Centro di Salute Mentale Loreto/Osimo; 1 operatore tecnico al CUP/Cassa Poliambulatori; 1 logopedista e 1 psicologo all’UMEE disabilità; 1 infermiere in specialistica ambulatoriale. Inoltre, presso il Poliambulatorio di Osimo sono stati incrementati gli accessi di personale medico, psicologico e infermieristico. Particolare attenzione è stata riservata alla neuropsichiatria infantile, con l’assunzione di un medico neuropsichiatra a tempo pieno e indeterminato. Sono già programmate ulteriori assunzioni: 1 infermiere a ottobre 2025 e 1 ginecologo a dicembre 2025 per rafforzare ulteriormente il Poliambulatorio». Bugaro conclude. «Mi sento per tutto questo di ringraziare l’AST di Ancona e il suo Direttore Giovanni Stroppa per la concreta volontà di garantire alla città di Osimo strutture moderne, servizi qualificati e maggiori risorse professionali, con particolare attenzione al tema delle fragilità, della disabilità e alla prossimità delle cure. Vale inoltre la pena ricordare che, a breve, l’intera comunità della zona sud di Ancona potrà contare sull’apertura del nuovo Ospedale INRCA, destinato a diventare un punto di riferimento fondamentale per l’assistenza sanitaria e per la presa in carico dei bisogni dei cittadini, con particolare attenzione agli anziani e alle fasce più fragili della popolazione. Da parte mia mi impegno con l’intera comunità osimana: qualora eletto in Consiglio regionale, seguirò da vicino l’attuazione di quanto previsto nell’Atto Aziendale per l’implementazione dei servizi sanitari, affinché Osimo possa contare su un’assistenza e una cura sempre migliori e in ciò mi sento di poter dire che altrettanto farà l’amica Sirena Rosciani impegnata come me in questa compagna elettorale con passione e determinazione».