Perché lo scramble in Estonia, con l’intervento degli F-35 italiani? Le violazioni dello spazio aereo dei Paesi Nato sono numerose. Come ricorda Politico, all’inizio di questo mese la Polonia ha segnalato che più di una dozzina di droni hanno attraversato il confine la prima settimana di settembre, alcuni dei quali diretti verso il centro strategico di Rzeszów. Le forze polacche, supportate dagli alleati della NATO, hanno abbattuto diversi droni e in seguito hanno invocato l’Articolo 4 della NATO, che prevede che l’alleanza tenga consultazioni. Varsavia ha definito l’incidente una deliberata provocazione russa. Anche la Romania ha dovuto affrontare ripetute violazioni, tra cui un drone monitorato per quasi 50 minuti nel suo spazio aereo a metà settembre. Frammenti di precedenti attacchi russi in Ucraina sono atterrati ripetutamente sul territorio rumeno.