Barcellona (Spagna) 6 settembre 2025 – È stato l’uomo da battere nel venerdì e al sabato mattina si conferma il più veloce di tutti. La colonnina dei tempi al termine delle qualifiche cita ancora il nome Marquez, ma questa volta è Alex il più veloce della famiglia. Il pilota del team Gresini realizza una grande pole position, battendo di oltre due decimi tutta la griglia e scattando così dalla prima posizioni nelle due gare di questo weekend. Per lui si tratta solo della seconda pole in MotoGP, una conquistata battendo Quartararo e il fratello Marc, i quali completano la prima fila dopo una bellissima lotta in Q2. Disastro ancora Bagnaia, che trova la sua peggiore qualifica da quattro anni a questa parte: l’italiano scatterà in quartultima posizione, addirittura in settima fila.
Qualifiche 1
Come successo in Ungheria, anche in Catalogna fatica a trovare ritmo sul giro secco Pecco Bagnaia e allora il pilota Ducati deve passare dalla Q1 per guadagnarsi il diritto a lottare per la pole position. L’italiano però è in felice compagnia, per una prima sessione di altissimo livello, con anche Quartararo, Martin e Mir, tutti Campioni del Mondo come Pecco. Il primo giro non sorride all’italiano, in difficoltà a trovare velocità, mentre vola Di Giannantonio a stampare un primo tempo sull’1:38.231. Il romano del team VR46 si mette dietro le due Honda di Mir e Aleix Espargaro, con Quartararo in mezzo tra i due.
Rispetto al tempo della Ducati gialla di Diggia, già competitivo anche per quella che ptorebbe essere una Q2, Pecco paga oltre 6 decimi, concludendo il proprio primo stint al decimo posto. Accusa qualche difficoltà anche Martin al settimo posto, mentre è mancato lo spunto classico anche di Viñales. Molto bene invece Jack Miller, sempre pronto a inserirsi tra le difficoltà degli altri piloti.
Di Giannantonio è il primo a scendere in pista per il suo secondo giro veloce, ma il tempismo dell’ingresso del resto del gruppo gli toglie l’occasione di fare il primo giro lanciato e potrebbe addirittura portare ad alcune penalità per impeding dopo le qualifiche. Bagnaia continua ad avere delle difficoltà, ma emergono dal gruppo le Yamaha che accendono la colonnina dei tempi. Quartararo firma un eccellente 1:37.906 e si mette a comandare il gruppo. Di Giannantonio si mette secondo in 1:38.045, davanti di solo 4 nillesimi rispetto ad Aldeguer. Grandi giri anche per Miller e Fernandez, quarto e quinto. Bagnaia invee continua il suo momento davvero disastroso. L’italiano di Ducati non riesce a trovare un tempo veloce e si ferma addirittura in undicesima posizione, quartultimo, davanti ai soli Viñales, Savadori e Chantra.
La prima sessione di qualifiche allora premia Quartararo e Di Giannantonio, assoluti protagonisti e autori dei due giri più veloci, che li proiettano in Q2 e concedono loro una chance per lottare per la pole position. Partiranno invece dalla settima gila Bagnaia e dalla sesta Martin.
Qualifiche 2
Tutti contro Marc Marquez, come sempre, in questa Q2 come nelle scorse per strappare la pole position. Una frase che Zarco prende anche troppo sul serio, andando a rovinare il giro del catalano di Ducati sorpassandolo a Curva 1. Il francese si fa però perdonare con un terzo tempo al traguardo. Fin da subito super Alex Marquez, come lo è stato nel venerdì con il primo tempo, davanti ad Acosta. Il fratello Marc si rilancia e conclude con un buon sesto tempo, ma lancia la sfida per la pole position Fabio Quartararo, mettendosi momentaneamente davanti in un 1:37.968, un tempo battuto però da Alex nel suo secondo tentativo, migliorandolo di appena 5 centesimi rispetto al grande giro del francese di Yamaha.
Leggermente più indietro gli italiani dopo il loro primo tentativo: Morbidelli è quinto, Bezzecchi settimo, a sandwich tra i due Marc Marquez. Bastianini, Di Giannantonio e Marini occupano dalla nona all’undicesima piazza momentanea.
La lotta per la pole position si riaccende e al primo tentativo del secondo stint si accende una mostruosa colonnina dei tempi: ben sette piloti su dodici accendono dei parziali record. Alex Marquez è il primo a battere un colpo in un mostruoso 1:37.536, mettendo una seria ipoteca sulla sua prima posizione. Ad Acosta viene tolto il primo tempo veloce, ma si rimette in lotta con un velocissimo 1:38.073. Quartararo dopo aver sofferto in Q1 si mette momentaneamente secondo ,metnre con un colpo di coda Marc Marquez si mette terzo con il suo primo tentativo veloce.
Anche Di Giannantonio si fa vedere con il suo ultimo tentativo, che lo porta in sesta posizione. Super invece Morbidelli, il migliore degli italiani a portare la sua Ducati al quarto posto. Restano invee leggermente attardati Basitanini e Marini, mentre Bezzecchi non riesce a migliorare granché il suo primo tentativo e chiude la sessione all’ultimo posto. L’ultimo a cercare il giro veloce è Marc Marquez: per lui casco rosso nel primo settore, ma un errore a Curva 5, dove si salva da una caduta all’ultimo istante possibile, gli fa abortire il giro veloce.
Dopo il grande venerdì, Alex Marquez comincia alla grande il suo sabato e si porta a casa la pole position, tornando nella prima casella in griglia dopo 875 giorni dall’ultima volta (Argentina 2023). Quartararo e il fratello Marc completano la prima fila, mentre Morbidelli, il primo degli italiani, scatterà al quarto posto, al fianco di Acosta e Di Giannantonio.
La griglia di partenza della MotoGP
Prima fila: Alex Marquez (Ducati 1:37.536); Fabio Quartararo (Yamaha +0.267); Marc Marquez (Ducati +0.409).
Seconda fila: Franco Morbidelli (Ducati +0.474); Pedro Acosta (KTM +0.483); Fabio Di Giananntonio (Ducati +0.498).
Terza fila: Johann Zarco (Honda +0.581); Ai Ogura (Aprilia +0.612); Enea Bastianini (KTM+0.659).
Quarta fila: Luca Marini (Honda +0.721); Brad Binder (KTM +0.731); Marco Bezzecchi (Aprilia +1.104).
Quinta fila: Fermin Aldeguer (Ducati); Jack Miller (Yamaha); Raul Fernandez (Aprilia).
Sesta fila: Miguel Oliveira (Yamaha); Joan Mir (Honda); Jorge Martin (Aprilia).
Settima fila: Aleix Espargaro (Honda); Alex Rins (Yamaha); Francesco Bagnaia (Ducati)
Ottava fila: Maverick Viñales (KTM); Lorenzo Savadori (Aprilia); Somkiat Chantra (Honda).