Con uno straordinario guizzo di Jeremy Le Douaron e la rete nel finale di Claudio Gomes il Palermo di Pippo Inzaghi batte 2-0 il Bari al Barbera, al termine di una gara piuttosto complicata: tantissime le occasioni create dai padroni di casa sino alla rete del vantaggio del francese, giunta al 76’. Nel primo minuto di recupero, poi, il centrocampista, premiato prima del match con una maglia celebrativa per le 100 presenze in maglia rosa festeggiate a Bolzano, chiude i conti. Secondo successo consecutivo per i rosanero, dopo il blitz di domenica scorsa al Druso: squadra momentaneamente in testa al campionato in attesa dei risultati di domani e domenica. Il Palermo ha dominato la gara, attaccando con intensità dal primo all’ultimo minuto: forse è mancata un po’ di lucidità negli ultimi 20 metri ma le chances create dagli uomini di Inzaghi sono state parecchie. Un successo, davanti a più di 32mila spettatori, che alimenta ancora il grande entusiasmo in città: importante, inoltre, aver mantenuto ancora una volta la porta inviolata dopo le gare con Frosinone e Sudtirol.

Palermo-Bari, le pagelle

Inzaghi lancia Palumbo e Brunori dal 1’, Pierozzi arretra in difesa e a centrocampo è Segre a vincere il ballottaggio della vigilia con Gomes. I rosa iniziano con gran ritmo, dopo tre minuti bella palla di Ranocchia per Brunori che di testa sfiora il vantaggio: notevole riflesso di Cerofolini che salva i suoi. La squadra di Inzaghi pressa altissimo gli avversari, i pugliesi hanno difficoltà ad uscire dalla loro metà campo. Il Bari ha un break con Moncini, dopo una ripartenza causata da un errore di Gyasi in fase di disimpegno. Poi ci provano per i padroni di casa Palumbo, Segre e Ceccaroni ma in alcune circostanze la mira è imprecisa mentre in altre Cerofolini è puntuale negli interventi. Al 33’ancora Cerofolini provvidenziale su Palumbo: il numero 5 calcia da distanza ravvicinata col mancino e va ad un passo dalla prima rete in rosanero. Il Palermo fa la partita e attacca con grande intensità ma il punteggio non si sblocca: la prima frazione di gioco termina senza reti.

La ripresa comincia senza variazioni negli interpreti, da una parte e dall’altra. Al 56’ Brunori segna in scivolata su assist di Palumbo ma l’assistente del direttore di gara sbandiera fuorigioco e la rete viene annullata. Il copione del match non cambia, i rosanero assediano il Bari che cerca quando può di ripartire in contropiede. Il Barbera è una bolgia e invoca il vantaggio ma i pugliesi resistono. Caserta inserisce Gytkjaer e Pagano per Moncini e Darboe: il tecnico cerca di scuotere i suoi con nuovi innesti. Inzaghi risponde al 68’: dentro Gomes al posto di Palumbo. Tre minuti dopo dentro Le Douaron e Diakitè, al posto di Brunori e Gyasi. Al 76’ il Barbera esplode: è Le Douaron a portare in vantaggio i rosanero con un destro potente che buca Cerofolini. Ad otto dal termine Inzaghi cambia Segre e Ranocchia, in campo Giovane e Blin. Nel primo minuto di recupero Claudio Gomes chiude i conti con un mancino sotto l’incrocio che non lascia scampo a Cerofolini. 

Tabellino

PALERMO (3-4-2-1): Joronen; Pierozzi, Bani, Ceccaroni; Gyasi (71’ Diakitè), Segre (82’ Giovane), Ranocchia (82’ Blin), Augello; Palumbo (68’ Gomes), Brunori (71’ Le Douaron); Pohjanpalo.A disposizione: Avella, Pizzuto, Vasic, Peda, Corona, Veroli. Allenatore: Inzaghi.

BARI (4-3-3): Cerofolini, Dickmann, Vicari, Nikolaou, Dorval (89’ Rao); Darboe (58’ Pagano), Verreth, Braunoder (83’ Cerri); Sibilli, Moncini (58’ Gytkjaer), Castrovilli (83’ Antonucci). A disposizione: Pissardo, Burgio, Bellomo, Meroni, Maggiore, Partipilo, Pucino. Allenatore: Caserta.

Arbitro: Daniele Perenzoni (Rovereto).

Primo assistente: Andrea Niedda (Ozieri).

Secondo assistente: Simone Biffi (Treviglio).

Quarto ufficiale: Alfredo Iannello (Messina).

VAR: Francesco Meraviglia (Pistoia).

AVAR: Marco Monaldi (Macerata).

Reti: 76’ Le Douaron, 91’ Gomes.

Ammoniti: 28’ Darboe, 81’ Verreth, 93’ Nikolaou.

Spettatori: 32.363 (16.504 abbonati, 15.859 biglietti venduti).