Napoli e Milan hanno pescato alla grande con Hojlund e Nkunku, ma non sono sole. Dai colpi last minute della Cremonese alle delusioni della Juve, il bilancio


Carlo Laudisa

Collaboratore

19 settembre 2025 (modifica alle 20:36) – MILANO

A braccetto, nonostante tutto. Anche l’ultimo mercato ha confermato che la Premier League e la Serie A sono legate da una stranissima simbiosi. Il campionato più ricco del mondo anche quest’estate ha pescato da noi, scegliendo il meglio. Il milanista Reijnders per il City e il promettente Leoni per il Liverpool. Ma sono stati in tanti anche a fare il percorso inverso. E non proprio con il marchio di scarti. 

gli affari hojlund e nkunku—  

Il danese Hojlund è l’operazione più cara del Napoli con un investimento di 46 milioni di euro. Allo stesso tempo il Milan ha speso 37 milioni per strappare Christopher Nkunku al Chelsea. C’è un’analogia tra i due affari, visto che il danese fu acquistato due estati fa dal Manchester United per 77 milioni di euro, mentre il club londinese ne aveva versati 60 al Lipsia nel 2023 per avere il nazionale francese. A conti fatti, insomma, le due società inglesi hanno salvato il valore di bilancio dei due giocatori, senza minusvalenze. Dunque la Premier in questo caso è riuscita a strappare condizioni economiche eccellenti così come i nostri club si sono assicurati due talenti in grado di garantire il salto di qualità alle proprie rose. Sono passati i tempi in cui gli inglesi sperperavano soldi senza un reale paracadute, quando anche le opportunità colte dagli italiani erano relative.

gioie e dolori dalla premier—  

Invece negli ultimi anni questo import/export ha soddisfatto entrambe le sponde. In particolare il Napoli con McTominay e Anguissa ha fatto centro e ora già pregusta il talento di De Bruyne arrivato addirittura a parametro zero. Se è per questo anche in via Aldo Rossi hanno da tempo individuato la strada maestra per i propri rinforzi, visto che l’acquisto di Nkunku è stato preceduto da quelli di Tomori, Pulisic e Loftus-Cheek: tutti protagonisti in rossonero in questi anni. Non è andata altrettanto bene alla Juventus che in questi mesi ha raccolto i cocci di una campagna davvero deludente sul fronte britannico. È rimasto Lloyd Kelly, il difensore prelevato dal Bournemouth lo scorso gennaio per 21 milioni di euro. È tornato alla base, invece, il brasiliano Douglas Luiz: con il Nottingham Forest è stato congegnato un prestito che permetterà di recuperare parte di quei 50 milioni pagati all’Aston Villa un anno fa. Un fallimento economico e tecnico che ha condizionato non poco anche le trattative del nuovo corso di Comolli. Non è casuale, dunque, che a Torino quest’estate abbiano preferito privilegiare gli acquisti francesi.

acquisti di valore—  

Ma in questa galleria c’è spazio per un nome importante anche in casa Inter, visto che il difensore svizzero Akanji è stato acquistato dal Manchester City con ottime credenziali. Anche in questo caso il costo del cartellino non è stato banale, ma evidentemente ne valeva la pena. Fa storia a sé, invece, l’irlandese Ferguson, sbarcato alla Roma dal Brighton dopo una stagione incolore. Sembrava un’operazione di contorno, invece Gasperini ha promosso subito il centravanti arrivato per ora in prestito. E ci sono tutti i presupposti perché si conquisti un posto da protagonista.

Fantacampionato, ci siamo! La classifica generale parte alla 6ª giornata – sei ancora in tempo per vincere auto, moto, e-bike e molto altro. Gioca ora!

i sogni della cremonese—  

A questa produzione italo- inglese ha partecipato con grande attivismo anche la neo-promossa Cremonese. Dal Brighton è arrivato l’esterno Jeremy Sarmiento, con interessanti indicazioni nelle prime battute. È un’operazione in prestito per il nazionale dell’Ecuador, ma con evidenti prospettive. Soprattutto, però, tutti i fari sono su Jamie Vardy. La stella del Leicester di Ranieri a 38 anni vuol dimostrare di essere un top anche nel nostro campionato. Una scommessa che avrebbe del leggendario, considerato che la storia non ha mai premiato gli attaccanti d’oltremanica in Serie A. Un motivo in più per dire che questa stagione porta su strade nuove. Anche per provare a vedere se può cambiare qualcosa nei grandi business tra Londra e l’Italia.