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19 settembre 2025
“Individui armati si sono avvicinati a quattro camion fuori dal nostro complesso a Gaza City, che si stavano preparando a trasportare cibo terapeutico pronto all’uso (RUTF), di cui c’è disperatamente bisogno per i bambini malnutriti che soffrono la carestia”. Lo denuncia L’Unicef, l’Agenzia delle Nazioni Unite per l’infanzia, con un comunicato stampa diramato nella tarda mattinata di venerdì 19 settembre.
Il furto delle forniture salvavita
Nella nota si fa riferimento a un “gruppo di individui armati” che hanno tenuto in ostaggio gli autisti di quattro mezzi, minacciandoli con le armi, salvo poi trafugare il carico di cibo terapeutico e darsi alla fuga. Questa razzia “ha negato ad almeno 2.700 bambini gravemente e acutamente malnutriti l’accesso alle forniture vitali salvavita – si legge ancora nel comunicato – in un momento in cui è stata dichiarata la carestia nel nord di Gaza e l’operazione militare in corso sta creando ulteriori sfollamenti, aggravando l’impatto devastante sui bambini”.
“Rispettate il diritto umanitario”
Nelle righe successive, l’UNICEF esorta tutti a Gaza “a rispettare e proteggere gli aiuti umanitari” e “a far rispettare il diritto internazionale umanitario”. Nelle scorse settimane, l’Agenzia delle Nazioni Unite per l’infanzia aveva denunciato la morte di 18mila bambini a Gaza da quando è in atto il conflitto israelo-palestinese. Altri 12mila minori sono gravemente malnutriti e rischiano di morire per la fame. “I bambini sono quelli che sopportano il peso maggiore. – chiosa il comunicato – In definitiva, un cessate il fuoco sostenibile è essenziale per creare un ambiente in cui tali incidenti non si verifichino più e gli aiuti possano raggiungere chi ne ha più bisogno, in modo sicuro, rapido ed efficace”.