Un messaggio che ha brillato nella notte. Ieri sera, la torre del Castello di Feltre ha cambiato volto, accendendosi di luce viola in segno di vicinanza a chi affronta i tumori ginecologici. È stata la prima accensione del nuovo impianto di illuminazione a led, installato nei giorni scorsi per trasformare il simbolo della città in un portavoce visivo di campagne di sensibilizzazione.
L’iniziativa ha voluto dare voce, attraverso la luce, a chi vive queste malattie e a chi ogni giorno lavora per la prevenzione. I due proiettori permettono di personalizzare l’illuminazione della torre, rendendola protagonista nelle giornate dedicate alla salute e alla consapevolezza.
Controllabili via bluetooth, i fari consentono di modulare la luce bianca in tonalità calde o fredde, ma anche di creare giochi cromatici con rosso, verde, blu e miscele personalizzate. Il sistema è stato progettato con ottiche a fascio stretto per evitare l’inquinamento luminoso, rispettando l’ambiente e valorizzando l’architettura.
«Abbiamo fatto di tutto per installare il sistema in tempo per accenderlo ieri sera, dedicando la prima accensione a una causa importante come la sensibilizzazione sui tumori ginecologici», ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Bona. «Il Castello non è solo il simbolo identitario di Feltre, ma può diventare anche portavoce di messaggi sociali e culturali di grande valore».