Si chiamava Antonietta Rocco, la donna di 63 anni trovata morta questa mattina nella sua abitazione in via Muzio Scevola nella zona di Campo Boario, alla periferia nord di Latina. A fare la drammatica scoperta è stata la badante che questa mattina, come tutte le mattine, si è recata in casa della signora, ipovedente e con problemi di deambulazione, di cui si prendeva cura.
La pista dell’omicidio
Sul luogo della tragedia, raggiunto dalla polizia subito dopo la chiamata arrivata al 112 e in seguito anche dal medico legale Maria Cristina Setacci, hanno lavorato a lungo gli specialisti della scientifica che hanno effettuato rilievi nell’appartamento che si trova al piano terra di una palazzina e anche nelle aree esterne dell’edificio. Senza escludere nessuna ipotesi, al momento la pista che viene battuta è quella dell’omicidio. Come traspare anche dalle parole della pm Martina Taglione che ha riferito di “lesioni importanti”. Sul corpo della donna verrà effettuata l’autopsia.
La donna trovata senza vita in una pozza di sangue
Da quanto emerso la donna, che non era sposata e non aveva figli, viveva da sola e di giorno veniva accudita dalla badante, è stata rinvenuta stesa nel suo letto e in una pozza di sangue, con la casa messa a soqquadro. L’appartamento è stato attentamente analizzato e gli accertamenti della polizia, che stamattina ha raggiunto via Muzio Scevola anche con gli agenti della squadra volante e gli investigatori della squadra mobile, sono andati avanti per ore in maniera minuziosa, alla ricerca di elementi utili alle indagini.
Le indagini della polizia
Contemporaneamente negli uffici della questura sono state ascoltate alcune persone, tra cui la stessa badante e i parenti della vittima, la cui testimonianza si spera possa dare un contributo per permettere di ricostruire il quadro entro cui si è consumata la tragedia. Le indagini sono dunque in pieno corso.