Da giovedì 18 a domenica 21 settembre al Golf Nazionale di Sutri andrà in scena l’Italian Challenge Open, il torneo golfisti inserito nel calendario dell’Hotel Planner Tour e dell’Italian Pro Tour (il circuito di gare nazionali e internazionali della Federazione Italiana Golf) inserito negli eventi della Settimana Europea dello Sport.
“Siamo orgogliosi che il grande golf torni ancora una volta nel Lazio, in un luogo straordinario come il Golf Nazionale di Sutri, simbolo di eccellenza sportiva e di bellezza paesaggistica. L’Italian Challenge Open non è solo una manifestazione di altissimo livello, ma anche un’occasione per valorizzare il nostro territorio, promuovere il turismo sportivo e diffondere i valori dell’inclusione e dello stile di vita sano. Come Regione, crediamo nello sport come motore di crescita sociale ed economica, e continueremo a sostenerlo con convinzione, al fianco di chi lavora ogni giorno per offrire nuove opportunità ai giovani e alle comunità” – ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.
Il Lazio si conferma così un’eccellenza per quanto riguarda il golf rafforzando il connubio con questo sport. La regione, che conta 18 Golf Club di cui 14 affiliati e 8 aggregati, ha infatti ospitato negli ultimi anni l’Open d’Italia (dal 2021 al 2023), la 44esima edizione della Ryder Cup, la Junior Cup, il Ladies Italian Open nel 2024 e l’Italian Challenge Open del 2022 e del 2023.
Cristiano Cerchiai, Presidente della Federazione Italiana Golf aggiunge: “L’Italian Challenge Open è una delle competizioni più importanti dell’HotelPlanner Tour e, per tutti i giocatori in gara, rappresenta un trampolino di lancio per il massimo circuito europeo. Mi aspetto un grande torneo e un ottimo risultato da parte dei nostri azzurri. Celli e Paratore, dopo una stagione da protagonisti, sono ormai vicini al ritorno sul DP World Tour, obiettivo che può sognare e raggiungere anche Stefano Mazzoli. Grazie a questo torneo, il grande golf sarà nuovamente protagonista nel Lazio e nella Settimana Europea dello Sport. Sarà un evento a 360°, inclusivo e coinvolgente. Con un Open Day rivolto alle Associazioni Disabili del Territorio, 90 studenti liceali che avranno l’opportunità di conoscere il golf in tutte le sue forme, anche come opportunità professionale e lavorativa. E poi ci saranno screening cardiovascolari per tutti, per un evento all’insegna della prevenzione. Un grazie alla Regione Lazio, al Ministro per lo Sport e i Giovani, a Infront Italy, al Comitato Italiano Paralimpico, alla Fondazione per il Tuo cuore-ANMCO, al Comune di Sutri e a tutti i nostri Partner. Questa è la seconda tappa dell’Italian Pro Tour, circuito di cui andiamo fieri e che mette in mostra non solo i nostri talenti azzurri ma anche tanti Circoli eccellenti italiani, come il Golf Nazionale di Sutri, la Coverciano del green”.
Il torneo vedrà affrontarsi sulla distanza di 72 buche, 18 al giorno, con taglio dopo 36 ben 144 partecipanti, provenienti da 27 nazioni diverse, 19 saranno gli italiani fra cui i romani Celli (25 anni) vincitore del The Dutch Future e Paratore (28 anni) che ha vinto gli Emirati Arabi Uniti, l’UAE Challenge e l’Abu Dhabi Challenge. I due, a quattro gare dalla fine dell’HotelPlanner Tour 2025 sono prossimi ad entrare al DP World Tour 2026. Fra gli azzurri presenti anche 3 amateur Filippo Ponzano, Giovanni Binaghi, Michele Ferrero, Stefano Mazzoli, Aron Zemmer, Lorenzo Scalise ed Enrico Di Nitto. Fra le stelle straniere presenti il sudafricano Juan Carlo Ritchie, lo scozzese Daniel Young, l’austriaco Maximilian Steinlechner e lo spagnolo Quim Vidal. In palio un montepremi di 300.000 euro di cui 48.000 andranno al vincitore. Inoltre, il miglior giocatore italiano della competizione verrà premiato con il Trofeo Regione Lazio. Nelle passate 16 edizioni tre volte a vincere fu un italiano: parliamo delle edizioni 2009, 2015 (all’Olgiata Golf Club di Roma) e 2023 quando trionfarono rispettivamente Edoardo Molinari, Matteo Delpodio e Matteo Manassero.
L’inclusione
Il grande appuntamento col golf nel Lazio sarà aperto mercoledì 17 dalla Pro-Am. Si tratta di uno show che vedrà in campo 20 squadre composte da un professioni e tre dilettanti e tra di essi anche tre giocatori diversamente abili: Alessandro Petrianni (reduce dall’impresa, nella categoria Net, ai Campionati Europei Match Play che si sono disputati, la scorsa settimana, in Inghilterra), Presidente dell’Associazione Italiana Disabili Golfisti, Edoardo Biagi e Antonino Puccio. Il giorno seguente invece si terrà un open day, organizzato dalla Federazione Italiana Golf e il Comitato Italiano Paralimpico per far provare il golf alle associazioni disabili del territorio.
Flavio Siniscalchi, Capo del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri dichiara – “Eventi come l’Italian Challenge Open permettono di dimostrare la capacità del nostro Paese di essere protagonista, ponendosi quale formidabile vetrina a livello internazionale. Sono felice di poter annoverare questa manifestazione nel calendario della Settimana europea dello Sport, quest’anno alla sua decima edizione, promossa dal Ministro per lo Sport e i Giovani attraverso il coordinamento del Dipartimento per lo Sport in collaborazione con la Commissione europea. Si tratta di una straordinaria opportunità di crescita per il territorio, che unisce natura, sport, turismo e promozione dell’immagine del Paese e che genera un’eredità positiva per l’intero movimento sportivo”.
Le scuole e la prevenzione
L’Italian Challenge Open darà spazio anche alle scuole e ai più giovani. Infatti venerdì 19 settembre 90 studenti dei Licei dell’Istituto d’Istruzione Superiore di Bassano Romano (Viterbo). Conosceranno il golf in tutte le sue forme e prenderanno parte a una presentazione delle tante professioni in collaborazione con l’Associazione Italiana Tecnici di Golf (AITG) per poi esibirsi in una prova di golf sotto la guida dei maestri del circolo. L’iniziativa fa parte del progetto Golf a Scuola organizzato dalla Federazione Italiana Golf, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, il Ministro per lo Sport e i Giovani e con il sostegno dell’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale. Infine sabato 20 settembre sarà possibile partecipare a degli screening cardiovascolari gratuiti (previa prenotazione) con Fondazione per il Tuo cuore-ANMCO (Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri).
“Il golf non è soltanto uno sport, ma un formidabile strumento di turismo, di promozione territoriale e di relazione internazionale. In Europa si contano oggi oltre 13 milioni di giocatori, e anche in Italia – con un numero di praticanti in costante crescita – il potenziale è enorme. La straordinaria esperienza della Ryder Cup e la lunga tradizione dell’Italian Open hanno già dimostrato come il nostro Paese sappia attrarre e gestire eventi di portata mondiale. Continuare su questa traiettoria significa rafforzare la competitività internazionale dell’Italia, valorizzando la capacità unica di unire sport, paesaggio e accoglienza in un’offerta turistica di autentica eccellenza. Investire nel golf vuol dire generare sviluppo economico e culturale e consolidare il posizionamento del nostro Paese nello scenario globale” – conclude Alessandra Priante, Presidente di ENIT SpA.