Ancora oggi quando si parla di Rolando Bianchi, il tifoso del Toro non resta indifferente: cosa significa per lei essere ricordato con così tanto affetto?“Come dico sempre, il Torino ce l’ho nel cuore. Domenica sarò allo stadio perché sarà una partita speciale. Con l’Atalanta sono cresciuto, con il Torino ho un affetto speciale: in queste due società sono maturato. Al Torino ho dato tanto e dal Torino ho ricevuto tanto. Ho ancora cuciti i colori granata. Spero sempre che il tifoso granata ottenga il meglio perché ripone una passione fuori dal comune”.
Le piacerebbe tornare al Torino?“Mi sembra una domanda retorica perché la risposta è scontata. Il Toro ha un fascino particolare, sarebbe bellissimo ritornarci: ci metterei cuore e anima. Sarebbe bellissimo poter trasmettere quello che significa per me il Toro. Al Toro ho trovato il mio habitat natuale, quelle caratteristiche che ben si sposano con la mia indole. Altrove questo feeling non è scattato. Al momento un mio ritorno in granata non è in preventivo, vedremo in un futuro molto prossimo”.
Adams, Simeone e Zapata: cosa può dare questo reparto offensivo?“Avendo caratteristiche differenti i tre attaccanti possono dare opzioni differenti a Baroni. Questi tre attaccanti possono cambiare le dinamiche all’interno di una partita. Zapata è più strutturato fisicamente, Simeone sa dettare benissimo la profondità e anche Adams ha dimostrato di essere un ottimo elemento per la Serie A. Avere tre attaccanti così nell’arco di una stagione ti aiuta parecchio”.
Che partita si aspetta di vedere domenica allo stadio?“Non sarà una partita semplice per Torino e Atalanta. La Dea deve fare punti dopo la sconfitta con i campioni d’Europa del PSG. Il Torino deve proseguire nella sua crescita. Credo che sarà una partita molto tattica”.
Da conoscitore di Cairo e dei tifosi del Torino, cosa pensa dell’ormai perpetua contestazione al presidente granata? “Penso che ognuno può esprimere sempre il proprio dissenso. Credo che spesso l’ago della bilancia siano i risultati: se arrivano quelli, la contestazione scema. L’affetto della tifoseria del Toro è tale che si arrivi a questa contestazione. Ripeto: i risultati aiutano a mitigare il dissenso, speriamo davvero possano arrivare. La società ha dalla sua la stabilità e la solidità, questi aspetti non sono da sottovalutare nel calcio d’oggi. Io sono state in realtà in cui mancava questa solidità e vi posso assicurare che era tutto più complicato”.
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