Huawei ha annunciato oggi la nuova serie di smart watch Huawei WATCH GT6 e WATCH GT6 Pro oltre all’esclusivo Huawei WATCH Ultimate 2, a cui dedichiamo un approfondimento apposito.
Si parte dunque con la nuova serie WATCH GT6, che include anche il modello top di gamma WATCH GT6 Pro, che non stravolge il design rispetto ai modelli dello scorso anno, ma lo raffina sotto tanti aspetti, con nuove opzioni di finiture e cinturini, e che vede anche diversi aggiornamenti nell’hardware e soprattutto nel software.
Il nuovo WATCH GT 6 da 46 mm.
Ci sono infatti il nuovo sensore TruSense, che secondo Huawei offre metriche ancora più accurate, un migliorato ricevitore GPS e soprattutto una nuova batteria “ad alto contenuto di silicio” che offre fino a 21 ore di autonomia sui modelli con cassa da 46 mm.
Partendo dal WATCH GT6, questo è come consuetudine offerto in due tagli con cassa da 46 mm o 41 mm. Quest’ultimo mantiene un design più leggero e maggiormente orientato al pubblico femminile, con ben cinque diverse finiture e un nuovo sistema di aggancio del cinturino che consente di mantenere una maggiore aderenza al polso regolando le asole. Le finiture disponibili sono nero in materiale di fluoroelastometro, bianco pelle, viola in materiale di fluoroelastometro, sabbia in materiale composito e oro in maglia milanese.
La versione da 46 mm è invece disponibile in tre colorazioni, verde in materiale composito, nero in materiale fluoroelastometro resistente e grigio in pelle. La versione da 46 mm offre fino ad un massimo di 21 giorni di autonomia, 12 giorni con utilizzo “tipico”. La versione da 41 mm vede l’autonomia massima scendere a 14 giorni, 7 con scenario di utilizzo “tipico”.
Il Huawei WATCH GT 6 Pro, si distingue per i materiali di maggiore qualità, e con l’aggiunta di una nuova colorazione marrone che si affianca alla versione con cassa di colore nero e cinturino in fluoroelastometro, e a quella con cassa e cinturino in lega di titanio.
Il nuovo WATCH GT 6 Pro
Il WATCH GT 6 Pro e il GT 6 da 46 mm a livello hardware vedono anche una riduzione del 10% della cornice intorno al display che ha permesso di aumentare del 5,5% la superficie dello schermo, sempre OLED e ora da 1,47”. Aumenta anche la luminosità rispetto al modello precedente con il picco di luminanza che passa da 1200 nit a ben 3000 nit per migliorare la leggibilità in pieno sole. Il GT 6 da 41 mm ha invece un display da 1,32 pollici, come la generazione precedente, con una luminanza di fino a 3000 nit.
Il nuovo WATCH GT 6 da 41 mm.
Due le novità più significative introdotte da Huawei con la serie WATCH GT 6: misurazione della potenza nel monitoraggio delle attività di ciclismo anche senza sensori esterni di pedalata, la misurazione 24 ore su 24 della variabilità di frequenza cardiaca. A ciò si aggiungo ulteriori miglioramenti soprattutto per le attività di Trail Running e per il Golf, ma solo sul modello Pro.
La misura “virtuale” della potenza di pedalata è una prima assoluta secondo Huawei, dato che se molti sportwatch stimano le zone di potenza per le attività di corsa, per quanto riguarda il ciclismo ci si appoggia inevitabilmente ad uno o più sensori. Huawei stima invece la potenza di pedalata solo con la suite di sensori dell’orologio: basta inserire nel proprio profilo informazioni su peso e altezza e registrare dei dati rispetto alla bicicletta utilizzata.
La chiama potenza “virtuale” per distinguerla dalla misura dell’intensità avanzata disponibile collegando fino a quattro sensori contemporaneamente: fascia cardio, power meter, sensore di cadenza, tachimetro. WATCH GT 6 e GT 6 Pro supportano infatti ora la misura della cycling FTP (functional threshold power). Il modello GT 6 Pro è inoltre dotato anche di sensore di caduta, con possibilità di notificare direttamente i contatti di emergenza in caso di presunto incidente.
Stesso discorso per l’HRV o variabilità di frequenza cardiaca: usualmente i cardiofrequenzimetri da polso hanno una precisione sufficiente per misurarla a riposo e non in movimento. Alcuni sportwatch la rilevano per misurare l’intensità dell’allenamento solo tramite fascia cardio. Huawei promette invece di misurare l’HRV anche in movimento, anche in questo caso senza ricorrere a sensori esterni, durante tutto l’arco della giornata, per valutare il proprio stato di affaticamento.
Huawei ha anche migliorato la precisione del ricevitore satellitare dual band con il sistema “Sunflower” che garantisce secondo il produttore la massima accuratezza in sport quali il trail running e lo sci, il cui monitoraggio si arricchisce di nuove metriche.
Il nuovo WATCH GT 6 Pro si distingue per un monitoraggio più approfondito del trail running, includendo ora informazioni sulle fasi di ascesa del percorso, con dettaglio delle pendenze in arrivo, passo normalizzato in salita, profilo altimetrico e tempo stimato di arrivo per i waypoint. E grazie alla nuova batteria, il WACH GT 6 Pro supporta fino a 40 ore di tracking GPS in modalità trail running. Su entrambi i modelli arrivano invece le dinamiche di corsa, come cadenza, oscillazione verticale e tempo di contatto al suolo
Altra novità riguarda il Golf, con la disponibilità di nuove mappe vettoriali di oltre 17.000 campi da golf, con possibilità di zoomare senza perdita di qualità e funzione di calcolo della distanza tra due punti.
Capitolo prezzi: Huawei WATCH GT 6 è già ordinabile a partire da 249 euro, mentre il nuovo WATCH GT 6 Pro è disponibile ad un prezzo di partenza di 379 euro, che salgono a 499 euro per la versione in titanio.
Il nuovo Huawei WATCH Ultimate 2 ti porta fino a 150 metri di profondità e ha il sonar integrato