Remco Evenepoel è uno degli uomini più attesi al via della cronometro élite che animerà il primo giorno dei Mondiali di Kigali 2025. Nel pomeriggio di domenica 21 settembre il belga andrà alla ricerca di un risultato storico, ovvero il terzo oro iridato consecutivo nella specialità. In questa stagione, con la maglia della Soudal Quick-Step, Evenepoel ha vinto quattro delle cinque prove contro il tempo affrontate: l’unica che gli è mancata è stata la cronoscalata del Tour de France, giorno in cui, però, i problemi fisici che l’hanno poi costretto al ritiro, si stavano già facendo sentire in maniera rilevante.

Ora, però, la condizione è ben diversa: “Non voglio fare proclami esagerati, ma penso di non essere mai stato così bene durante questa stagione – le parole di Remco Evenepoel raccolte da Het Laatste Nieuws – Ho potuto fare una buona preparazione, con un periodo di un mese di ritiro e ho cinque mesi di corsa già alle spalle, come capita di solito a quelli che puntano al Tour de France. Non mi sorprende, quindi, il fatto di sentirmi così. È la prima volta che riesco a fare tutto bene in allenamento”.

Quindi, la bilancia del pronostico pende verso di lui: “Una volta che indossi una maglia iridata, non vuoi proprio cederla – il commento di Evenepoel – Soprattutto se sai che il percorso di gara ti si adatta bene. Quanti corridori hanno vinto tre volte di fila i Mondiali a cronometro? Due? (sono l’australiano Michael Rogers e il tedesco Tony Martin – ndr). Per me è una grande sfida riuscire a entrare in questa lista e magari andare anche oltre. Sarebbe fantastico raggiungere questo primato proprio qui”.

Sul percorso, Evenepoel si esprime così: “Mi piace, strade ampie, molti rettilinei e tanti chilometri in cui stare in posizione aerodinamica – le parole del campione in carica – Ci saranno molti cambi di ritmo, che rendono la prova ancora più difficile, ma a me queste cose piacciono. In più, nei tratti di salita si può stare in posizione, perché si va principalmente dritto: dovrei riuscire a prendere un po’ di vantaggio da questa cosa. Non bisognerà spingere troppo all’inizio, perché le salite più dure sono nel finale, quando bisognerà andare a tutta almeno due volte. Gli ultimi 10 minuti saranno molto intensi”.

Evenepoel ha fame di vittorie: “Vincere titoli qui darebbe un colore più bello alla mia stagione? Non del tutto – la risposta del belga – Rimane comunque un’annata complicata, ma penso che tutti sarebbero soddisfatti se vincessero un titolo mondiale e poi magari anche uno europeo. Con due vittorie sulle quattro disponibili, fra Kigali e Drôme-Ardèche, la mia stagione sarebbe sicuramente migliore. E poi c’è anche Il Lombardia… Ho ancora cinque grandi opportunità“.