LORETO – Le indagini scattate dopo il ritrovamento del cadavere di Alex Ettore Sorrentino, 45enne di Castelfidardo, all’interno di un garage in via Altotting, hanno portato ad un provvedimento di fermo di indiziato di delitto. I Carabinieri del nucleo investigativo del Comando provinciale di Ancona, coadiuvati dai militari del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Osimo e della stazione carabinieri di Loreto, hanno eseguito il provvedimento a carico di un 37enne – una delle persone condotte in caserma a seguito dei fatti – originario di Erba ma domiciliato di fatto a Loreto, già gravato da precedenti penali.
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La misura è stato emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona sulla base delle indagini svolte nell’immediato dai militari, attraverso metodologie tradizionali e accertamenti tecnici condotti dal Sis (Sezione investigazioni scientifiche) e dalla sezione “Cyber investigation” del Nucleo investigativo di Ancona. I riscontri emersi hanno consentito di configurare gravi indizi di colpevolezza a carico del 37enne e di attribuire al cadavere, ritrovato in avanzato stato di decomposizione, con una profonda ferita al capo e privo di documenti di riconoscimento, l’identità del 45enne fidardense, di cui era stata denunciata la scomparsa alcuni giorni fa presso la Questura di Ancona.
Le attività di indagine proseguiranno anche per risalire al movente del reato – su cui al momento non è possibile formulare ipotesi definitive – nonché di ricostruire la dinamica dei fatti, con il supporto dell’esito dell’esame autoptico sul cadavere che si terrà nei prossimi giorni. La persona fermata è stata condotta presso il carcere di Montacuto, in attesa dell’udienza di convalida del fermo da parte del Gip di Ancona.