Proseguono le attività del servizio di Scuola in ospedale (Sio) nell’ospedale Perrino, un progetto che coniuga cura e istruzione per i bambini e i ragazzi ricoverati, garantendo loro continuità educativa durante il periodo di degenza.
L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra Ufficio scolastico regionale Puglia, Ufficio scolastico provinciale di Brindisi, Asl Brindisi e Istituto comprensivo Cappuccini di Brindisi, diretto da Rosetta Carlino, ed è operativa dall’anno scolastico 2024-2025.
La Scuola in ospedale ha come obiettivo principale quello di assicurare a bambini e adolescenti ricoverati non solo assistenza sanitaria, ma anche la possibilità di proseguire il proprio percorso scolastico. In questo modo vengono tutelati due diritti fondamentali: il diritto alla salute e il diritto all’istruzione.
Grazie a un’offerta formativa personalizzata e flessibile, adattata alle condizioni psicofisiche degli studenti, i docenti ospedalieri garantiscono attività didattiche in linea con il curriculum scolastico e in stretta connessione con i piani terapeutici. Il servizio si rivolge ai minori dai 3 anni fino al primo biennio della scuola secondaria di secondo grado: la docente scuola d’infanzia è Carmen De Rinaldis, quella della scuola primaria Paola Miceli, quella della scuola secondaria Maria Beatrice Abbati.
Le attività didattiche si svolgono dalle 8 alle 13 dal lunedì al venerdì e dalle 14 alle 16 martedì e giovedì. Sono previsti momenti di accoglienza personalizzati, percorsi individualizzati e l’uso di strumenti digitali per assicurare continuità anche durante la convalescenza a casa.
Il progetto si rivolge anche agli studenti non italofoni, con attività mirate all’inclusione linguistica e culturale.
L’esperienza della Scuola in Ospedale a Brindisi affonda le sue radici nel dopoguerra, quando le prime attività educative furono attivate nel sanatorio Cesare Braico. Dopo una lunga pausa, oggi il servizio rinasce e si consolida all’interno dell’ospedale Perrino, arricchendosi di strumenti tecnologici, aule dedicate e progetti innovativi.
Durante l’anno scolastico, i piccoli pazienti saranno coinvolti in numerosi percorsi educativi e laboratoriali: Un arcobaleno di emozioni, per imparare a gestire i vissuti legati alla malattia; Giardinieri in pigiama e Ali in ospedale, per vivere esperienze di crescita a contatto con la natura; Piccoli scrittori in corsia e CostruiAMO storie, per stimolare creatività e scrittura; Matematica in gioco e Laboratorio di robotica, per apprendere divertendosi con l’approccio ludico e tecnologico; AbbracciAMO i nonni, un ponte solidale tra i bambini della Pediatria e i pazienti della Geriatria.
Questi percorsi, insieme a numerose altre iniziative, trasformano la degenza in un’occasione di crescita, offrendo ai ragazzi strumenti di resilienza e continuità formativa.
“La Scuola in Ospedale rappresenta un modello educativo e sociale di straordinaria importanza – ha dichiarato il direttore generale della Asl Brindisi, Maurizio De Nuccio – perché permette ai nostri piccoli pazienti di non sentirsi soli e di continuare a essere parte della loro comunità scolastica anche durante un momento delicato come la malattia”.
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