Il protagonista del mese di settembre della F1 è senz’altro Max Verstappen, capace di spezzare l’egemonia McLaren con un weekend capolavoro a Monza e poi volare al Nurburgring per correre a bordo di una vettura GT4 sui venti chilometri del Nordshleife. Il quattro volte campione del mondo, seppur non disponga della vettura migliore, si sta rendendo protagonista di una stagione da MVP. Nel giovedì di Baku, l’olandese di casa Red Bull ha parlato alla stampa delle sue prospettive per il weekend azero e se ci sia o meno la possibilità di ripetersi, proprio nel round in cui la McLaren ha il primo match point per la conquista del titolo costruttori.
Verstappen: “difficile dire se possiamo ripeterci, a Baku fondamentale partire con il giusto setup”
Nella tappa conclusiva della stagione europea del mondiale 2025, Max Verstappen ha disputato un weekend da incorniciare, conquistando una super pole position al sabato e rifilando ben 20 secondi alle McLaren. Una serie di prestazioni che al di fuori del contesto attuale non lascerebbero pensare ad una stagione dominata dalle vetture papaya. “Monza è stato un grande risultato per noi, una grande spinta per tutto il team”, ha dichiarato il pilota olandese alla vigilia del fine settimana in Azerbaijan. “Saremo competitivi anche qui? Dobbiamo aspettare, perché è una pista molto diversa e ogni tracciato richiede esigenze differenti. Per noi credo sia importante avere un weekend lineare, senza dover andare troppo da una parte o dall’altra con il setup.”
L’aspetto della linearità del weekend sarà importante anche alla luce delle tante insidie che potrebbe riservare il circuito cittadino di Baku, come si è storicamente assistito in questo round del campionato. “È una pista complessa, il grip è molto basso e c’è parecchia evoluzione nel corso del weekend. Poi ci sono parecchie curve a 90 gradi, il che rende questa pista tecnicamente diversa rispetto al altre in termini di stile di guida,” ha spiegato Verstappen, che ha poi ribadito: “speriamo in un weekend come quello di Monza, in cui non dobbiamo fare troppe modifiche a livello di vettura.”
Monza indicativa dei progressi Red Bull? “Serve ancora del tempo per dirlo, ma speriamo di continuare così”
Dopo il successo nel Tempio della Velocità, il campione del mondo in carica si è detto fiducioso in merito ai progressi compiuti a livello di vettura. Dal suo punto di vista è necessario però ancora del tempo per verificare che questi passi avanti possano essere un indicatore della giusta direzione in chiave futura. “Ci serve ancora qualche gara per capire se sia la direzione giusta, ma quello a cui puntiamo sempre è una vettura più stabile,” ha spiegato Max. “Sulla nostra macchina è sempre stato difficile avere un bilanciamento più prevedibile in curva e questo è ciò che abbiamo trovato a Monza. Speriamo di poter proseguire su questo slancio.”
Sull’esperienza al Nurburgring: “un’esperienza utile. È un ambiente diverso, ma non mi dispiace”
Nel media day di Baku, uno dei temi al centro dell’attenzione della stampa per quel che concerne Verstappen, è stato senz’altro legato alla sua partecipazione al Nurburgring lo scorso fine settimana. Dopo aver trionfato a Monza, il pilota della Red Bull ha preso parte ad un weekend di gara sullo storico tracciato del Nordschleife a bordo di una Porsche Cayman GT4. L’obiettivo era quello di ottenere il ‘permesso’ sportivo (Permit A) per poter correre gare nel cosiddetto ‘Inferno Verde’ al volante di vetture di classe GT3. “È stato bello. Sono un amante del motorsport in generale, anche al di fuori della F1, quindi sapevo che per ottenere il permesso avevo bisogno di disputare quella corsa,” ha affermato Verstappen nel raccontare la sua esperienza. “Tutto è stato organizzato molto bene, anche dal punto di vista organizzativo. Ogni giro che fai al Nordschleife è un’esperienza differente, per cui è stato molto utile. Anche se magari la vettura non era una delle più entusiasmanti in assoluto da poter guidare non importa, io la vedo in maniera diversa. Puoi focalizzarti su altre cose, per quando in futuro ci guiderai con la vettura giusta.” Nonostante il calendario del Circus Iridato sia il più impegnativo del panorama motoristico, Verstappen non ha mai nascosto la sua passione per il motorsport e la partecipazione all’evento in Germania ne è stata una delle dimostrazioni. “Mi sono divertito, è un bell’ambiente da vivere. È un po’ diverso dalla F1 e non mi dispiace…”, ha concluso sull’argomento.
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