Un appartamento a Città del Capo di 84 m2 progettato in modo da essere sempre di fronte al mare.

“Quando siamo arrivati non sembrava un granché”, racconta Juan Moreno López-Calull dell’appartamento a Città del Capo che ha finito per acquistare con il suo partner, Pieter de Groot. “Ma quando ho visto quella vista, ho capito che avremmo potuto creare qualcosa di speciale”.

López-Calull, fondatore e direttore di John Brown Projects, e de Groot, fondatore dell’azienda di design grafico e branding Graphic Potential, vivono entrambi a Barcellona, ma separatamente: utilizzano le rispettive case sia per il lavoro che per il tempo libero. Ogni casa mette in mostra i loro stili personali: lo spirito vibrante e giocoso di López-Calull risplende nel suo spazio audace e pieno di arte, mentre la sensibilità più sottile e organica di de Groot emerge nella sua dimora mediterranea. Dopo aver trascorso molto tempo nel Sudafrica di de Groot, i due hanno finalmente deciso che era giunto il momento di investire in un pied-à-terre insieme. “Volevamo un posto che appartenesse a entrambi”, dice López-Calull.

Situata nel quartiere di Bakoven, sulla costa occidentale della Penisola del Capo, la casa di 84 metri quadrati aveva bisogno di una ristrutturazione completa. L’angusta disposizione originaria non era adatta alle esigenze di intrattenimento e allo stile di vita incentrato sulla natura della coppia, che ha quindi demolito le pareti e introdotto finestre di grandi dimensioni per creare un ampio soggiorno e una sala da pranzo. La piccola cucina (è “mini, mini, mini”, dice López-Calull) prima era un bagno, mentre la seconda camera da letto è stata ricavata da quella che era la cucina. “Abbiamo spostato tutto per fare in modo che le aree principali in cui trascorriamo la maggior parte delle nostre giornate siano sempre rivolte verso il mare”, dice López-Calull. Il sole tramonta alla base della Table Mountain, appena fuori dalla finestra, inondando ogni sera l’intero appartamento di una luce rosata.

I proprietari di casa, Pieter de Groot (a sinistra) e Juan López-Calull