Yamaha è stata protagonista a Misano. La Casa di Iwata è stata al centro dell’attenzione del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, in quanto la nuova M1 con motore V4, che in futuro sostituirà il tradizionale propulsore a quattro cilindri in linea, è scesa in pista per la prima volta.
Augusto Fernandez, tester del marchio, ha potuto guidare la moto giapponese durante il weekend di gara. E lunedì, nell’ultimo test collettivo della stagione, le sue moto sono state consegnate ai piloti ufficial, Fabio Quartararo, Alex Rins e Jack Miller. Ma il nuovo motore ha attirato l’attenzione anche al di fuori del box, tanto che persino la leggenda della Yamaha, Valentino Rossi, ha voluto vedere da vicino com’è la moto su cui il produttore dei tre diapason ripone le sue speranze per superare la crisi di risultati che va avanti da qualche anno (l’ultima vittoria è datata 2022).
Come si può vedere qui sopra, la Yamaha ha diffuso sui suoi social network alcune foto in cui si vede il leggendario pilota di Tavullia sulla moto con il numero #7 guidata da Fernández, con il quale si vede parlare, probabilmente scambiando sensazioni sul comportamento del mezzo. Vale la pena ricordare che, sebbene il pilota #46 gestisca il proprio team, la Pertamina Enduro VR46 – del quale indossa l’abbigliamento nelle foto -, che è una struttura satellite della Ducati, il nove volte campione del mondo è comunque un ambasciatore del marchio di Iwata.
Non a caso, dopo tutti i successi che il “Dottore” ha ottenuto con il motore Yamaha a quattro cilindri in linea. Dopo aver lasciato la Honda nel 2003 da tre volte campione della classe regina, Rossi ha preso una Yamaha in piena crisi e, nel 2004, insieme ad altre aggiunte al box, l’ha resa campione in uno dei campionati del mondo più meritevoli a memoria d’uomo.
Ha ripetuto la corona nel 2005, per poi fare lo stesso nel 2008 e nel 2009, come compagno di squadra di Jorge Lorenzo. Dopo il periodo trascorso con la Ducati nel 2011 e nel 2012, Rossi è tornato al team giapponese nel 2013, per accumulare altre vittorie e lottare per il titolo nel 2015.
Per quanto riguarda il motore V4, la verità è che durante il GP di San Marino ha esordito con sensazioni positive, risultando veloce, soprattutto sul giro secco. Ma Quartararo, la punta di diamante del progetto MotoGP, non è sembrato convinto dopo il test di lunedì, commentando che non crede che questa importante innovazione possa risolvere i problemi cronici che la moto ha da diverse stagioni.
Leggi anche: