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IL MEDAGLIERE DEI MONDIALI DI ATLETICAfu
IL PROGRAMMA DI OGGI E GLI AZZURRI IN GARA
5.38: nel frattempo sull’altra pedana Garland salta 4.70. .
5.36: Inportante salto di Neugenauer che supera 5.10, prosegue la gara. Potrebbe ritrovarosninteste
5.30: Williams supera 5.10 al secondo tentativo,
5.18: Erm supera 5.10 al primo te tar
5.14: Anche Neugebauer e Williams superano 5 metri
5.10: Hauttekeete si aggiunge a colò che hanno superato 5 metri
5.09: Anche Strasky supera 5.00
5.06: Nel gruppo B Baldwin, Garland e Thompson superano 4.40 al primo tentativo
5.05: Erm supera 5.00 al primo tentativo
5.04. Al momento nel gruppo A 4.90 sono stati superati da Erm, Williams, Neugebauer, Strasky e Hauttekeete
5.02: Finalmente c’è un aggiornamento sula situazione parziale. Alcuni atleti hanno anche il punteggio dell’asta, altri non ma questa è la situazione attuale:
1 Leo Neugebauer (GER) – 7208 100m 906, Lungo 965, Peso 894, Alto 794, 400m 896, 110hs 874, Disco 999, Asta 880
2 Johannes Erm (EST) – 6967 100m 910, Lungo 967, Peso 801, Alto 767, 400m 933, 110hs 908, Disco 771, Asta 910
3 Harrison Williams (USA) – 6715 100m 908, Lungo 785, Peso 782, Alto 714, 400m 964, 110hs 903, Disco 779, Asta 880
4 Vilém Stráský (CZE) – 6682 100m 883, Lungo 925, Peso 740, Alto 740, 400m 841, 110hs 924, Disco 749, Asta 880
5 Jente Hauttekeete (BEL) – 6659 100m 894, Lungo 823, Peso 764, Alto 794, 400m 844, 110hs 912, Disco 748, Asta 880
6 José Fernando Ferreira (BRA) – 6565 100m 874, Lungo 833, Peso 712, Alto 714, 400m 825, 110hs 994, Disco 764, Asta 849
7 Kyle Garland (USA) – 6473 100m 973, Lungo 1040, Peso 914, Alto 906, 400m 874, 110hs 936, Disco 830
8 Ayden Owens-Delerme (PUR) – 6297 100m 1020, Lungo 891, Peso 824, Alto 767, 400m 985, 110hs 1020, Disco 790
9 Heath Baldwin (USA) – 5949 100m 858, Lungo 876, Peso 810, Alto 878, 400m 888, 110hs 954, Disco 685
10 Lindon Victor (GRN) – 5930 100m 952, Lungo 816, Peso 773, Alto 740, 400m 871, 110hs 859, Disco 919
4.53: Tra pochi minuti al via nell’asta anche gli atleti del gruppo B
4.51: Anche Strasky supera 4.90 al primo tentativo.
4.41: Neugebauer ed Erm superano 4.90 al primo tentativo
4.25. Ci scusiamo con i nostri lettori ma ancora una volta il sistema informatico di Tokyo 2025 non funziona e dunque non si riesce ad avere la classifica provvisoria del decathlon dopo sette prove disputate
4.20: Iniziata la gara del salto con l’asta per il gruppo A
4.16. Questa la classifica combinata tra i due gruppi del lancio del disco:
1 Leo Neugebauer (GER) 56.15
2 Lindon Victor (GRN) 52.34
3 Karel Tilga (EST) 50.61
4 Ondřej Kopecký (CZE) 48.49
5 Kyle Garland (USA) 48.06
6 Niklas Kaul (GER) 47.29
7 Ayden Owens-Delerme (PUR) 46.12
8 Harrison Williams (USA) 45.61
9 Johannes Erm (EST) 45.21
10 José Fernando Ferreira (BRA) 44.88
4.15: Si conclude il gruppo B del disco, situazione invariata. Victor migliore di tutti. Purtroppo al momento non c’è possibilità di avere la classifica del decathlon in tempo reale
4.10: Victor con 51.34 gu9ida la graduatoria del disco davanti a Tilga con 50.61 e a Garland
3.50: Al via la seconda parte di qualificazione del lancio del disco con tutti i migliori della classifica tranne Skotheim
3.45: Gli Usa si prendono la qualificazione alla finale della 4×400. La squadra a stelle e strisce chiude la prova di ripescaggio cin
3.38: Tra poco Usa e Kenya a caccia di un porto nella finale della 4×400
3.34: Niente da fare per il Sud Africa che con 38″04 non riesce a stabilire il tempo utile per l’accesso in finale
3.30: Il Sud Africa dunque ha un’altra possibilità nella 4×100. Correre più forte dei ripescati e prendersi un posto in finale
3.25: neugesbauer in testa al gruppo A del disco con 56.12, Kopecky è secondo con 48.49, terzo è Williasma con 45″61
2.26: Alle 2.55 il primo gruppo del disco maschile del decatholn. Alle 3.33 invece assisteremo al tentativo del Sud Africa di qualificarsi per la finale della 4×100 maschile. Lo scontro con Jacobs ha permesso agli africani di poter rincorrere ancora la finale. Stessa cosa per Kenya e Usa nella 4×400 maschile. Entrambe le squadre vanno a caccia del tempo di ripescaggio
2.24: Il portoricano Owens-Delerme con 13″86 si aggiudica la terza serie dei 110 hs, secondo Ferreira con 13″85. Sbaglia anche Garland che riesce a salvarsi a differenza di Skotheim e chiude quarta con 13″40
2.16: ATTENZIONE! Skotheim commette un errore nella seconda serie dei 110 ostacoli e viene squalificato! Abbatte l’ostacolo in modo illegale lo scandinavo. Non è il Mondiale della Norvegia, che rischia di non entrare nel medagliere. Vince Gletty con 14″06
2.06: Il tedesco Kaul si aggiudica la prima serie con 14’45
2.04: Si parte con le tre serie dei 110 ostacoli
2.03: Questa la classifica del decathlon dopo cinque prove:
1 Kyle Garland (USA) 4707
2 Sander Skotheim (NOR) 4543
3 Ayden Owens-Delerme (PUR) 4487
4 Leo Neugebauer (GER) 4455
5 Johannes Erm (EST) 4378
6 Heath Baldwin (USA) 4310
7 Kendrick Thompson (BAH) 4255
8 Niklas Kaul (GER) 4167
9 Harrison Williams (USA) 4153
10 Lindon Victor (GRN) 4152
11 Vilém Stráský (CZE) 4129
12 Antoine Ferranti (FRA) 4120
13 Jente Hauttekeete (BEL) 4119
14 Ondřej Kopecký (CZE) 4103
15 Makenson Gletty (FRA) 4055
2.01: Assenti Mayer e Rooth, ma il livello resta altissimo: basti pensare che in tredici sono sopra quota 4100 già dopo il primo giorno. La seconda giornata, con 110 ostacoli, disco, asta, giavellotto e 1500, deciderà tutto: prova di equilibrio e di tenuta nervosa, dove chi saprà difendersi nelle specialità meno congeniali avrà la chiave per salire sul podio. Garland parte in pole, ma la storia recente del decathlon insegna che nulla è scontato. Si parte alle 2.05 con con i 110 ostacoli, poi allle 2.55 il disco (gruppo B alle 4.05), alle 4.35 l’asta (alle 5.20 il gruppo B), alle 10.35 il giavellotto (alle 11.47 il gruppo B) e alle 13.49 i 1500 che chiudono la due giorni.
1.59: Quarto con 4455 punti il tedesco Leo Neugebauer, argento olimpico e nome di peso del movimento, davanti all’estone Johannes Erm (4378), altro interprete di scuola solida e affidabile. Restano in agguato l’altro statunitense Heath Baldwin (4310) e il bahamense Kendrick Thompson (4255). Più attardati ma da non escludere il campione del mondo 2019 Niklas Kaul (4167), maestro di recuperi nella seconda giornata, e il grenadino Lindon Victor (4152), bronzo olimpico e iridato che può risalire grazie alle prove di resistenza e ai lanci.
1.57: Il decathlon mondiale di Tokyo entra nella sua seconda e decisiva giornata con una classifica che promette scintille. Dopo cinque prove guida l’americano Kyle Garland (4707), capace di confermare le sensazioni dei Trials: velocità, solidità e una resa equilibrata che lo proiettano al ruolo di favorito. Alle sue spalle il giovane norvegese Sander Skotheim (4543), talento di appena 22 anni che continua a stupire per regolarità e freschezza, e il portoricano Ayden Owens-Delerme (4487), partito forte nei 100 e nei 400 e ancora pienamente in corsa per il podio.
1.54: Lo spettacolo prosegue con i 5000 maschili, dove un Ingebrigtsen non al meglio dovrà difendere il titolo contro Fisher, Gebrhiwet e l’enfant prodige Mehary. Nella finale del disco Mykolas Alekna cerca il primo oro iridato contro Ceh, Ståhl e Denny in una sfida che promette misure oltre i 70 metri. Gran chiusura con le staffette, dalle 4×100 donne e uomini fino alla 4×400 maschile: velocità, tattica e sorprese annunciate per calare il sipario su un Mondiale già storico.
1.51: Il programma propone sfide di grande fascino. Nel decathlon Kyle Garland difende la leadership della prima giornata, tallonato dal giovane Skotheim e da Owens-Delerme, con Neugebauer e Kaul pronti ai recuperi che hanno fatto la storia della specialità. Nel salto in alto femminile occhi puntati sul duello Mahuchikh-Olyslagers, con Lake e Topic a caccia dell’occasione della vita. Negli 800 metri la favorita è la britannica Hodgkinson, chiamata a resistere all’assalto di Mary Moraa e delle emergenti Werro e Hunter Bell.
1.48: Bilancio quasi definitivo per le medaglie conquistate dagli azzurri (l’oro di Furlani, gli argenti di Battocletti, Dallavalle e Palmisano e i bronzi di Battocletti, Fabbri e Aouani) che hanno battuto il record di medaglie conquistate in una edizione della rassegna iridata. Il Mondiale si chiude a Tokyo con una domenica piena di finali e con una sola partecipazione azzurra.
1.45: Buongiorno e benvenuti alla DIRETTA LIVE della nona e ultima giornata dei Mondiali 2025 di atletica.
Buongiorno e benvenuti alla DIRETTA LIVE della nona e ultima giornata dei Mondiali 2025 di atletica. Bilancio quasi definitivo per le medaglie conquistate dagli azzurri (l’oro di Furlani, gli argenti di Battocletti, Dallavalle e Palmisano e i bronzi di Battocletti, Fabbri e Aouani) che hanno battuto il record di medaglie conquistate in una edizione della rassegna iridata. Il Mondiale si chiude a Tokyo con una domenica piena di finali e con una sola partecipazione azzurra.
L’ultima giornata dei Mondiali di Tokyo parla anche italiano. L’unica finale con azzurre al via è la 4×400 femminile: Alice Mangione, Anna Polinari, Alessandra Bonora e Virginia Troiani arrivano in corsia con il piglio giusto, dopo una stagione di crescita individuale che ha alzato l’asticella del quartetto. Davanti, come da copione, gli Stati Uniti e la Giamaica: profondità di roster, cambi rodati, ambizioni d’oro. Ma l’Italia ha margine per giocarsi un piazzamento pesante, se ogni frazione varrà un piccolo personale e i passaggi saranno puliti.
Il menù del giorno è ricchissimo. Nel decathlon si riparte con Kyle Garland in testa dopo cinque prove: velocità e solidità da Trials, ma la seconda giornata è il vero tribunale della specialità. Sander Skotheim, 22 anni e talento in ebollizione, e Ayden Owens-Delerme sono incollati; Leo Neugebauer e Niklas Kaul sanno come si rimonta tra asta, giavellotto e 1500. Con cinque prove in una manciata d’ore, conteranno gestione e nervi più che l’estro. Alle pedane l’aria è d’alta quota: nel salto in alto femminile la regina annunciata è Yaroslava Mahuchikh, primatista e campionessa in carica, ma Nicola Olyslagers è avversaria vera e l’Australia cala anche la carta Eleanor Patterson. Morgan Lake cerca l’ultimo salto della vita, la baby-fenomeno Angelina Topić è già da podio se la gara si indurisce sulle quote chiave.
Sull’ovale, gli 800 femminili hanno un faro: Keely Hodgkinson. La britannica in stagione ha corso forte e pulito; per l’oro dovrà respingere l’assalto della campionessa uscente Mary Moraa e vigilare sulle esplosive Audrey Werro e Georgia Hunter Bell, senza sottovalutare la solidità di Sage Hurta-Klecker e la crescita di Lilian Odira. Partenza tattica o trenino da negative split? La risposta vale un titolo mondiale. Nei 5000 uomini la trama è più sottile. Jakob Ingebrigtsen è in finale, ma non al meglio: in batteria ha dovuto stringere i denti. Se la gara “galleggia” fino all’ultimo 400, lo spunto del norvegese resta un’arma; se invece si viaggia forte da lontano, entrano in scena Grant Fisher, la costanza d’acciaio di Hagos Gebrhiwet e l’enfant prodige Biniam Mehary. Da non dimenticare George Mills e Jimmy Gressier: europei pronti a incendiare l’ultimo chilometro.
Il disco maschile è una sfida di generazioni. Mykolas Alekna, leader dell’anno, cerca l’oro che completi la collezione; Kristjan Čeh e Daniel Ståhl sono i campioni che non mollano un centimetro. Matthew Denny ha fatto il salto di qualità, mentre la profondità del campo – da Mika Sosna a Henrik Janssen, da Alex Rose ad Andrius Gudžius – promette una finale sopra i 70 metri, come nelle annate d’oro. E poi le staffette, il miglior gran finale possibile. Nella 4×100 femminile gli Stati Uniti inseguono il decimo titolo iridato con un quartetto da copertina, la Giamaica è la rivale storica, la Gran Bretagna l’outsider più credibile, Germania e Francia puntano alla corsia buona con cambi scolpiti. La 4×100 maschile chiude il sipario con gli USA favoriti, ma Canada, Paesi Bassi e Giappone hanno meccanismi che, se perfetti, possono ribaltare i pronostici. Germania e Francia sono lì, pronte a sfruttare ogni sbavatura.
Infine la 4×400 maschile, dove Botswana, Belgio e Gran Bretagna hanno dato l’idea di poter correre “da medaglia” contro un Sudafrica compatto e una Giamaica sempre pericolosa; Portogallo e Qatar hanno portato in dote record e fiducia, l’Olanda ha equilibrio e carattere.
OA Sport vi propone la DIRETTA LIVE della nona e ultima giornata dei Mondiali 2025 di atletica: cronaca in tempo reale, minuto dopo minuto, gara dopo gara, risultato dopo risultato, per non perdersi davvero nulla. Si incomincerà con la sessione notturna alle ore 2.05 di domenica 21 settembre fino alle 6.30 circa. La seconda sessione giornaliera di gare inizierà alle 10.25 e si concluderà alle ore 14.30 circa. Buon divertimento a tutti.