Il viaggio di Atsu nell’open world di Ghost of Yotei sta per iniziare su PS5: mentre fervono i preparativi per il lancio del sequel di Ghost of Tsushima, Brian Fleming di Sucker Punch ha svelato il budget stanziato da Sony per dare forma alla sua avventura free roaming ormai prossima ad approdare su PlayStation 5.

Intervistato dal giornalista Stephen Totilo di Game File, il co-fondatore della sussidiaria dei PlayStation Studios ha fornito una stima dei costi di sviluppo sostenuti da Sucker Punch per plasmare questa ambiziosa esperienza interattiva ambientata nel Giappone d’inizio diciassettesimo secolo.

In un preciso passaggio dell’intervista, Fleming dichiara che “se consideriamo tutti gli aspetti finanziari dello sviluppo, come il numero di persone che hanno lavorato al progetto e il tempo impiegato per concretizzare questa visione creativa, direi che il costo sostenuto per dare forma a Ghost of Yotei è molto, molto simile a quello di Tsushima“.

Considerando che il qui recensito Ghost of Tsushima è stato realizzato con un budget di circa 60 milioni di dollari, a detta dell’alto esponente Sucker Punch l’investimento compiuto da Sony per dare forma al sequel dovrebbe essere pressoché identico. Un vero capolavoro di efficienza, se consideriamo l’aumento generalizzato dei costi di sviluppo che sta interessando l’industria dell’intrattenimento e l’incertezza di una situazione macroeconomica che ha portato sia Sony che Microsoft a ritoccare al rialzo il prezzo delle proprie console, prova ne sia l’ennesimo rincaro di Xbox Series X|S negli USA a fine settembre.