Per la squadra di Juric va a segno anche Sulemana: si decide tutto in 8′, dal 30′ al 38′ del primo tempo
dal nostro inviato Simone Battaggia
21 settembre 2025 (modifica alle 17:08) – TORINO
La ripartenza che serviva per l’Atalanta, una bruttissima frenata per il Torino. La Dea batte i granata 3-0, chiude la partita con tre gol in otto minuti dopo la mezz’ora del primo tempo, festeggia il primo gol di Krstovic (doppietta) e quello di Sulemana. Il Torino non dà continuità alla vittoria di Roma ed esce tra i fischi. Nella ripresa ha sbagliato un rigore Duvan Zapata, entrato a metà ripresa. Ha giocato 5’ invece Ademola Lookman, messo in campo a fine partita da Juric.
le SCELTE—
Marco Baroni conferma la difesa a 3 vista a Roma, con Ismajli affiancato a Coco e Maripan, e in mediana dà spazio a Ivan Ilic al posto di Casadei. L’altra novità è la prima partenza da titolare per Zakaria Aboukhlal, che il tecnico aveva “scaldato” sabato in conferenza stampa (“Presto avrà una chance dal primo minuto”) e che prende il posto di Cyril Ngonge sulla trequarti, a fianco di Nikola Vlasic. Nell’Atalanta, Ivan Juric deve fare a meno di Giorgio Scalvini (lesione all’adduttore lungo destro) e pure di Charles De Ketelaere (risentimento all’ileo-psoas sinistro): la difesa a tre vede Kossounou, Hien e Djimsiti, con Kamaldeen Sulemana e Lazar Samardzic trequartisti alle spalle di Krstovic, mentre sul lato destro del centrocampo al posto dell’ex granata Bellanova parte Zappacosta. De Roon festeggia la 400esima presenza in assoluto con l’Atalanta.
primo tempo—
Il Toro parte con aggressività, l’Atalanta è sorniona e si affida al palleggio. Dea sfortunata con gli infortuni: al 9’ Zalewski resta a terra dopo un contrasto con Coco e viene sostituito dall’ex Bellanova, al 27’ si farà male Hien, sostituito da Ahanor. Al 12’ Simeone controlla bene un rinvio di Israel e poi apre il campo per Vlasic, il cui destro a incrociare è largo sul secondo palo. La trama di gioco dell’Atalanta cresce, anche se il Toro sembra tonico e non concede spazi. Al 29’ i granata, costruendo dal basso, riescono a lanciare nello spazio Maripan, che arriva al limite ma perde il passo quando deve servire Aboukhlal. Due minuti più tardi il vantaggio della Dea: il Toro perde una palla sul lato sinistro, Samardzic arriva sul fondo attraendo troppi difensori e serve al centro Krstovic, tutto solo, che batte Israel con il suo primo gol in nerazzurro. Il Toro si perde, al 35’ Maripan sbaglia i tempi di una salita su Samardzic e gli apre la trequarti: triangolo con Bellanova, sinistro sul palo, sul tap-in controlla Zappacosta e segna Sulemana. Tre minuti ancora ed è 0-3: Sulemana si invola sulla sinistra, cross sul secondo palo e Krstovic firma la doppietta. Il Toro è stordito, i giocatori sbagliano anche passaggi elementari. Si va all’intervallo tra i fischi del pubblico granata.
secondo tempo—
Baroni riparte con tre cambi: dentro Tameze per Maripan, Casadei per Ilic e Adams per Aboukhlal. Passa così a due punte, nella speranza di incidere di più in attacco, mentre dietro la difesa resta a tre. Al 3’ ci prova Simeone da fuori area, ma Carnesecchi non ha problemi. Più pericolosa la conclusione dell’attaccante argentino al 19’, ma il tiro dalla lunga distanza è di poco alto. L’Atalanta amministra, il Torino cerca spazi con la manovra ma fatica a trovarne. Al 22’ ancora Simeone, questa volta con una progressione per vie centrali, con Carnesecchi che para. Lo stesso fa un minuto più tardi Israel, su una botta dalla distanza di Sulemana. Baroni si gioca la carta Zapata, che entra al posto di Simeone. Duvan ci prova subito, al 25’ con un destro sul primo palo che impegna Carnesecchi in angolo. Subito dopo in area dell’Atalanta c’è un contatto tra Kossounou e Coco. L’arbitro Colombo viene richiamato dal Var e dopo aver rivisto l’azione ordina il calcio di rigore. Sul dischetto va Zapata e Carnesecchi respinge il tiro del colombiano, pochi giorni dopo aver parato quello di Barcola contro il Paris Saint-Germain. Al 32’ l’Atalanta ha spazio sulla sinistra, e sul cross di Sulemana, la volée di Pasalic è di poco alta sopra l’incrocio. Baroni si gioca anche la carta Anjorin, al posto di Vlasic. Nell’Atalanta, Juric decide di dare 5 minuti in campo ad Ademola Lookman, dopo le polemiche estive per il suo ipotizzato passaggio all’Inter. Entrano anche Maldini e Musah. Nel finale non succede più nulla.
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