Miglior gara dell’anno
Al termine del weekend di Baku, nel paddock della F1 aleggia una domanda: Max Verstappen e la Red Bull possono davvero pensare di vincere il titolo Piloti anche in questa stagione, pur avendo ancora 69 punti di ritardo dalla vetta? Ciò che sembrava assolutamente impossibile solo poche settimane fa – quando la McLaren era un’astronave inavvicinabile per tutti – ora appare come qualcosa di quantomeno immaginabile. E mentre il diretto interessato – prevedibilmente – si trincerà dietro il più classico dei “ragioniamo una gara alla volta” il suo compagno di squadra, Yuki Tsunoda, è stato più esplicito.
Dietro c’era Norris…
Il giapponese in Azerbaigian ha portato a termine la sua miglior gara di sempre da quando guida una Red Bull e ha tagliato il traguardo in sesta posizione, davanti alla McLaren di Lando Norris e subito dietro alla Racing Bulls di Liam Lawson. Tsunoda ha seguito a lungo la VCARB del neozelandese, con cui si è scambiato di sedile ad inizio stagione, ma non ha ritenuto ‘saggio’ affondare il sorpasso. E una parte delle ragioni di questo comportamento si possono ritrovare proprio nel fatto che alle sue spalle ci fosse l’auto color papaya di Norris.
“Stavo pensando sia al campionato Piloti che a quello Costruttori, sia per Max che per la squadra – ha confidato il pilota nipponico ai giornalisti presenti a Baku – c’erano molte opportunità per infilarsi all’interno e attaccare Liam, ma c’era il rischio che la McLaren ci superasse entrambi e guadagnasse un’altra posizione”. Dunque è chiaro: Mekies e soci credono davvero in quella che sarebbe una delle rimonte più epiche nella storai della F1. Intanto, grazie a questo bel weekend, la Red Bull ora può pensare più realisticamente anche al secondo posto nella classifica riservata alle squadre. Mercedes, Ferrari e il team di Milton Keynes, in rigoroso ordine di classifica, sono infatti ora raccolte tutte e tre in appena 18 punti.