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Da diversi anni e più che mai adesso il tennis mondiale ha due soli uomini al comando: Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Quest’anno si sono divisi gli Slam, due a testa. Jannik ha vinto gli Australian Open e Wimbledon, il murciano il Roland-Garros e gli Us Open. Senza contare che le ultime tre finali Slam consecutive hanno visto sfidarsi proprio loro due. Insomma, un duopolio a tutti gli effetti che costringe gli altri tennisti del circuito a stare a guardare, senza possibilità, almeno per ora, di riuscire a impensierirli.
APPROFONDIMENTI
Dopo più di un anno da numero uno del mondo, Jannik ha ceduto il trono a Carlos Alcaraz, complice la sconfitta in finale a New York. Da adesso in poi lo scenario si ribalta, in quanto l’azzurro non dovrà più difendersi dall’assalto dello spagnolo ma dovrà inseguirlo per provare a riprendersi la vetta del ranking.
Il pensiero di Federer sulla rivalità tra Sinner e Alcaraz
Roger Federer in occasione della Lever Cup ha detto la sua sulla rivalità tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz: «Penso che sia straordinaria per il tennis. A mio avviso tutti sapevamo che fossero molto bravi, ma probabilmente non ci aspettavamo che dominassero in questo modo fin dall’inizio.
Devo ammettere che è davvero impressionante, ma anche fantastico per il gioco». Federer ha poi risposto alla domanda più gettonata, vale a dire chi sarà il terzo incomodo, così come lo era stato Djokovic per Roger e Rafa Nadal: «Sarà dura, ci vorrà tempo. Allo stesso tempo, però, mi chiedo per quanto tempo potranno continuare così. Loro la fanno sembrare facile, ma io ci sono passato e in realtà è molto dura tenere questo livello per tanti anni» ha concluso Roger.
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