Quello col Como è il secondo stop di fila al Franchi e la Fiesole non gradisce. Capitan Ranieri: “C’è da lavorare, ma ora a Pisa per vincere”. Nel mirino dei tifosi anche il ds Pradè: “Risaliremo. Fiducia illimitata nel tecnico”
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21 settembre 2025 (modifica alle 23:37) – FIRENZE
Al fischio finale, arrivano altri fischi: quelli della Curva Fiesole che contesta dopo la seconda sconfitta consecutiva in casa: prima il Napoli e poi il Como. Ma se sabato scorso alla fine erano stati comunque applausi, questa volta non c’è la stessa comprensione. Dopo i fischi, arrivano infatti anche i cori contro la squadra, a cui viene chiesto di rispettare la maglia, di correre e di mostrare più grinta e nel mirino finisce pure il d.s. Pradè. È lo strascico amaro della sconfitta interna contro la formazione di Fabregas, che è riuscita a ribaltare il risultato fino alla vittoria (1-2). Le aspettative del precampionato erano alte, i punti invece sono pochi, la piazza è già in ebollizione e sempre in attesa della prima vittoria in campionato. Stefano Pioli, che conosce bene Firenze non si nasconde: “Mi dispiace perché i nostri risultati stanno creando malumori nell’ambiente. I tifosi ci hanno giustamente fischiato. Un inizio così difficile non me lo aspettano e sono amareggiato. Abbiamo fatto bene solo un tempo e se non gestiamo bene la palla, saranno guai”. Sui fischi arriva anche il commento del capitano Luca Ranieri: “La contestazione è giusta perché siamo la Fiorentina e dobbiamo dare di più. Non facciamo drammi ma c’è da pedalare e avere più coraggio. Ora andiamo a Pisa per vincere”.
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L’attenzione di Pioli si sposta poi sulla partita: “È mia responsabilità fare in modo che la manovra sia più fluida. Ci vorrà più tempo di quanto mi aspettassi, ma ci arriveremo. Permettetemi anche di dire che la punizione del primo gol non ci sta. Era fallo nostro su Fortini. L’arbitro prima fischia quell’intervento, poi viene fischiato il fallo di Piccoli. Abbiamo perso per responsabilità nostra, ma su questa situazione c’è un errore. La squadra sta lavorando bene in settimana e non riusciamo ad esprimerci, però abbiamo il potenziale per fare meglio”.
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Anche il direttore sportivo Daniele Pradè parla di “grande rammarico e dispiacere” per poi aggiungere: “Certo non ci aspettavamo questi risultati però siamo all’inizio di un percorso e, anche se non ci aspettavamo di iniziare così male, la stagione è lunga. Sono fiducioso. La squadra è ottima, ci dobbiamo aspettare un cambiamento. Nonostante il percorso sia iniziato in maniera tortuosa, siamo convinti che ne usciremo. Abbiamo una fiducia illimitata in Stefano Pioli. Lui è il nostro condottiero, è un uomo di esperienza e ha tutta la nostra fiducia”.
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