CASTELLEONE – Una piazza piena, pienissima. La sabbia, le luci, i brindisi, la musica che spinge fino a tarda notte e centinaia di giocatori a darsi battaglia tra sorrisi, schiacciate e tuffi spettacolari. Si è conclusa oggi, con la grande festa finale e l’immancabile urlo collettivo ‘Vaiiii!’, l’edizione 2025 di Happy Beach, e a nel borgo si fa fatica a parlare d’altro.

La scommessa del Borgo Sports&Events, anche quest’anno, è stata vinta. E in grande stile. Centinaia gli atleti scesi in campo, oltre 285 i partecipanti ufficiali, ma a colpire è stato soprattutto il pubblico: migliaia di persone, famiglie, gruppi di amici, curiosi, giovani e meno giovani che hanno affollato il centro trasformato per tre giorni in una vera e propria località balneare. Una riviera urbana dove lo sport incontra la comunità, tra un panino, un mojito e un dj set.

Il weekend è decollato sabato sera con il carisma di Lele Dj, padrone di casa acclamato, e i concerti live di Vittoria Hyde & Oyadi fino al gran finale firmato Federico Gardenghi, il baby fenomeno della consolle già passato per Tomorrowland e ora accolto come una star anche a Castelleone. Oggi, l’apice: finali infuocate, premiazioni e il saluto a un’edizione che ha avuto anche un cuore grande.

Perché se è vero che Happy Beach è divertimento puro, quest’anno c’era anche un filo di emozione in più. L’evento è stato dedicato a Marco De Luca, tra i fondatori della manifestazione, scomparso pochi mesi fa. Un’assenza che si è trasformata in energia condivisa: «Siamo andati avanti con ancora più forza – avevano detto gli organizzatori – perché è questo che Marco avrebbe voluto. Happy Beach è nato per unire le persone, farle incontrare, vivere il paese in modo diverso». E così è stato.