Un errore nei nomi, famiglie che vegliano il figlio sbagliato, il dolore che raddoppia. È l’assurdo epilogo dell’incidente in moto che ha strappato la vita a Jacopo Gambini, 17 anni, e Leonardo Renzoni, 16, nel parcheggio dello store Ikea alla periferia sud di Pisa.
I due amici si erano dati appuntamento in quell’ampio piazzale, insieme ad altri coetanei e con le telecamere fissate al casco. Forse una sfida, un’acrobazia da riprendere, forse solo un istante di imprudenza. Lo schianto tra le moto è stato violentissimo: la polizia municipale e la Procura dei minori di Firenze cercano di chiarire se si sia trattato di una gara, di un “trick” finito male o di un fatale errore di guida.
I nomi scambiati
Jacopo è morto subito. Leonardo, trasportato d’urgenza in terapia intensiva, è rimasto attaccato alle macchine per un giorno intero. Ma in quelle ore concitate, come si legge sul Corriere, i loro nomi vengono confusi: così i familiari di uno assistono il corpo dell’altro, senza sapere dell’errore. Solo dopo, quando anche Leonardo cede alle ferite e viene dichiarata la morte cerebrale, emerge lo scambio.
I genitori acconsentono alla donazione degli organi, destinati a piccoli pazienti in attesa di trapianto.
Intanto gli inquirenti hanno disposto l’autopsia per chiarire la dinamica dell’incidente: le lesioni fanno pensare a una velocità altissima. I telefoni dei ragazzi e le immagini delle GoPro potrebbero dare risposte. Una passione, quella per le moto, che Leonardo raccontava anche sul suo canale YouTube “RenzoZone”. Video spensierati di uscite con gli amici, ora diventati ricordi strazianti.
Ultimo aggiornamento: domenica 21 settembre 2025, 16:27
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