Con specifica delibera, approvata il 15 settembre 2025, la Giunta di Regione Lombardia, dopo la sperimentazione positiva attivata in farmacia nel corso degli ultimi anni, estende ed amplia l’erogazione di vaccini contro pneumococco, dTP (Difterite-Tetano-Pertosse acellulare) e HPV (Papilloma Virus Umano), con prenotazione autonoma e inviti attivi ai 65enni, a tutte le ATS del proprio territorio. Vaccini che potranno essere somministrati ai cittadini direttamente nelle farmacie aperte al pubblico, senza oneri costi aggiuntivi per la popolazione.

Mentre alle farmacie verrà riconosciuto un compenso per ogni dose di vaccino somministrata. Oltre a offrire un servizio importante alla cittadinanza, a vantaggio soprattutto della popolazione anziana o dei lavoratori con poco tempo da dedicare alla salute, l’iniziativa di Regione Lombardia, ha un importante obiettivo sanitario, di salute pubblica: aumentare la copertura vaccinale e semplificare l’accesso alla prevenzione.

La decisione

Quando stabilito da Regione Lombardia fa seguito ai risultati positivi di una sperimentazione condotta nei territori delle ATS Brianza e Val Padana, che ha coinvolto 83 farmacie in cui sono state erogate oltre 500 dosi di vaccini nel primo trimestre del progetto. L’iniziativa ha riscosso presso la cittadinanza una buona adesione, a beneficio anche di poche o nulle criticità organizzative, qualificando il ruolo centrale delle farmacie come punto nodale e di raccordo tra ospedale e territorio.

La sperimentazione vaccinale in questi territori era stata promossa con una valenza sanitaria: incrementare la copertura vaccinale, soprattutto nelle fasce di popolazione più fragili, gli anziani innanzitutto, altamente esposti a malattie come il pneumococco e poco protetti – i dati attestano infatti che tra i cittadini nati nel 1959, quindi con oltre 65 anni nel 2024, poco più dell’11,3% aveva ricevuto il vaccino – ma anche in altri cluster di popolazione, come pazienti e soggetti cronici o immunocompromessi. Bassi tassi di copertura vaccinali potenziano il rischio di infezioni legate a questi microrganismi che possono avere conseguenze gravi, soprattutto tra i più fragili.

La “chiamata attiva”.

Oltre all’estensione del servizio vaccinale alle ATS territoriali, Regione Lombardia ha anche previsto di istituire, entro fine anno, un servizio di “chiamata attiva” rivolto a cittadini nati nel 1960 che riceveranno al domicilio una lettera d’invito alla vaccinazione antipneumococcica, in concomitanza con la campagna antinfluenzale. I cittadini interessati dall’iniziativa potranno prenotare autonomamente la vaccinazione tramite il portale regionale Prenotasalute: ciò darà diritto – come detto – alla somministrazione, in farmacia, del vaccino antipneumococcico, dTP e HPV. Per questi ultimi l’avvio sarà definito con successiva indicazione da parte della Direzione Generale Welfare.

I vantaggi

Nessuno onere economico o aggiuntivo per i cittadini che potranno ricevere le somministrazioni gratuitamente, mentre per ogni dosi di vaccino erogata verrà riconosciuto alla farmacia con contributo minimo di 6,16 euro per l’attività complessiva (preparazione del vaccino, somministrazione, gestione amministrativa). La Regione ha già stanziato i fondi necessari, stimando una spesa di circa 600 mila euro all’anno per coprire una platea di circa 40 mila persone.

Tale iniziativa è stata possibile grazie all’accordo tra Regione Lombardia, Federfarma Lombardia e Assofarm, in vigore entro la fine dell’anno e fino al 31 marzo 2028, salvo disdetta anticipata. Resta viva anche la possibilità per i cittadini di ricevere le vaccinazioni presso gli studi dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta cui la distribuzione delle dosi sarà garantita dalla rete dei grossisti e delle farmacie, sotto il coordinamento di ATS Bergamo.

Regione Lombardia, con questo servizio, promuove diversi obiettivi: migliorare l’aderenza vaccinale in tutte le fasce di popolazione, rafforzare il ruolo delle farmacie come presidi sanitari di prossimità, capaci di offrire servizi fondamentali in modo capillare, efficiente, in risposta a un bisogno di salute.