“Blocchiamo tutto”. L’Italia è a rischio stop per lo sciopero generale indetto per oggi dalle sigle sindacali di base, in segno di solidarietà con la popolazione palestinese nella Striscia di Gaza e a sostegno della Global Sumud Flotilla. Ottantuno piazze convocate da Trieste alla Sicilia, cortei a Roma, Napoli, Milano, Bologna. Portuali pronti a bloccare i moli a Genova, Piombino, Livorno, Trieste, Ravenna e Ancona. Si fermano anche trasporti locali, fabbriche, scuole e università.
Sciopero per Gaza oggi, 22 settembre: trasporti a rischio
Punti chiave
10:29
Cagliari, migliaia di persone in piazza
Anche Cagliari si ferma per Gaza. Il capoluogo sardo sta rispondendo con una grande partecipazione allo sciopero generale indetto per oggi dalle sigle sindacali di base in tutta Italia. Secondo gli organizzatori, sono scese in piazza questa mattina più di 5mila persone, tantissimi gli studenti e i giovani. Il corteo, con in testa una lunghissima bandiera della Palestina, è partito poco dopo le 10 da piazza del Carmine, e attraverserà le principali vie del centro fino alla sede del consiglio regionale per il sit-in e gli interventi. “Palestina libera”, il coro più gettonato dei partecipanti, oltre a qualche slogan contro Israele: “Bombardano ospedali, ammazzano bambini, Italia e Israele assassini”.
10:24
Genova, bloccati due varchi portuali
È cominciata con il blocco dei varchi del porto di Genova in via Albertazzi e San Benigno la giornata di sciopero generale indetta dai sindacati di base “contro il genocidio in corso nella Striscia di Gaza e a supporto della Global Sumud Flotilla”. Contemporaneamente al blocco degli ingressi portuali, sono partiti alcuni cortei studenteschi di cui uno dalla zona universitaria di via Balbi, in cui sta confluendo un altro organizzato dagli studenti delle scuole superiori, a cui partecipano insegnanti e bambini.
Le manifestazioni si riuniranno stamani davanti al varco portuale di via Albertazzi, dove è prevista anche una conferenza stampa. Il corteo cittadino è invece stato posticipato a questo pomeriggio a causa dell’allerta arancione: partirà dal porto di Genova alle 14:30 in direzione centro città.
10:09
Roma, partito il corteo della Sapienza
Alle 10, a Roma, circa mille studenti universitari hanno liberato gli ingressi della Sapienza e si sono divisi in due cortei distinti. Uno, guidato da Cambiare Rotta ha imboccato viale dell’Università diretto in piazza del Cinquecento per partecipare al sit-in delle 11. L’altro, guidato dai collettivi autonomi, si è invece incamminato nella direzione opposta, verso la zona di San Lorenzo. Entrambi i cortei non sono autorizzati. I manifestanti di Cambiare Rotta sorreggono in aria un canotto gonfiabile. (Luca Monaco)
09:56
Milano, corteo in partenza
Sono già centinaia i manifestati riuniti a piazzale Cadorna a Milano nonostante la pioggia battente per partecipare allo sciopero indetto dall’Unione sindacale di base per chiedere il cessato il fuoco a Gaza, sostenere il progetto della Global Sumud Flotilla – il gruppo di imbarcazioni che sta cercando di portare aiuti in Palestina via mare – e chiedere al governo l’interruzione di ogni relazione con Israele. Oltre ai lavoratori del trasposto pubblico aderiscono anche docenti e personale di scuole e atenei. Il corteo sta per partire da piazzale Cadorna. Il percorso prevede il passaggio nelle vie del centro per poi terminare in piazza Duca d’Aosta, di fronte alla Stazione.
In molti hanno trovato rifugio dalla pioggia sotto i portici o all’interno della stazione di Cadorna.
09:10
Roma, studenti bloccano tre ingressi della città universitaria
“Sapienza sta con la Global Sumud Flotilla, se bloccano la Flotilla blocchiamo tutto”. Dalle otto del mattino gli studenti di Cambiare Rotta e dei collettivi universitari della Sapienza hanno chiuso tre ingressi della città universitaria per sostenere lo sciopero generale indetto dall’Unione sindacale di base (Usb) in favore della popolazione di Gaza. Chiusi gli ingressi in piazzale Aldo Moro, via De Lollis e in viale dell’Università.
“Come i portuali di Genova, i lavoratori dell’Usb stanno fermando il lavoro in solidarietà alla Sumud Flotilla, noi stiamo facendo la nostra parte all’università”, dice Matilde, una studentessa in Lettere Moderne, 20 anni. Alle 10 gli studenti si sposteranno in corteo verso piazza dei Cinquecento dove è stato indetto il presidio di tutte le realtà che hanno aderito allo sciopero. Gli organizzatori dell’Usb prevedono 10mila adesioni. (Luca Monaco)
08:59
Roma, alcuni treni cancellati e ritardi fino a 80 minuti
Alcuni treni regionali cancellati e ritardi fino a 80 minuti stamattina a Roma nel giorno dello sciopero generale indetto in solidarietà alla popolazione di Gaza.
Al momento le linee metro della Capitale funzionano regolarmente. Chiusa la fermata Termini, su disposizione delle forze dell’ordine, in vista della manifestazione indetta da Usb e realtà palestinesi in programma dalle 11 in viale Luigi Einaudi, angolo piazza dei Cinquecento, vicino alla stazione Termini.
08:37
Torino, studenti bloccano l’Ingresso del campus universitario
Dalle sette attivisti pro Pal e studenti hanno bloccato gli ingressi del Campus universitario Einaudi per impedire le lezioni. Altri blocchi sono previsti in altre sedi universitarie e nelle scuole superiori. “Anche noi dobbiamo svuotare le aule perché è nelle scuole che si riproduce tutta la società – scrivono i comitati studenteschi -. Fermiamo le scuole, fermiamo le città, fermiamo il mondo, perché a Gaza non ci sono più aule, non ci sono più ospedali, non c’è più tempo”. Gli studenti si sono dati appuntamento alle 9.30 in piazza Arbarello. Da lì si sposteranno verso piazza Carlo Felice, davanti alla stazione di Porta Nuova, da dove partirà il corteo dei sindacati di base. Sono previsti disagi nel trasporto pubblico e ferroviario.
08:01
Global Movement to Gaza: “Ogni no è importante”
Lanciata dai camalli del Calp di Genova, legati a Usb e al momento impegnati anche sulle barche della Flotilla che sta facendo rotta verso Gaza, rapidamente estesa a molte categorie, la mobilitazione è stata sposata da altre sigle del sindacalismo di base come Orsa, collettivi, associazioni e dalla sezione italiana del Global movement to Gaza, uno dei comitati promotori della flotilla oggi in rotta verso la Striscia. “Vogliamo la fine immediata del genocidio e dell’occupazione israeliana, e vogliamo sanzioni ed embargo verso il governo sionista. Ogni singola persona in piazza, ogni singolo sciopero, ogni singolo “no” è importante” chiedono gli attivisti”. (Alessia Candito)
(agf)
07:49
La promessa dei camalli di Genova
“Se toccano la Flotilla, se toccano uno solo dei nostri ragazzi, da qui non esce più neanche un chiodo”, avevano detto i portuali del Calp di Genova, nel salutare le prime barche italiane in rotta verso Gaza. Nei mesi scorsi, in coordinamento con i colleghi di Marsiglia e Salermo, i lavoratori del Calp hanno già bloccato tre carichi di armi diretti in Israele. Sono stati loro i primi a lanciare lo sciopero, a cui poi hanno aderito tutte le categorie.
07:45
I cortei di Roma e Milano
A Roma l’appuntamento è alle ore 11 in piazza dei Cinquecento, nei pressi della stazione Termini, dove convergeranno in corteo gli studenti. In mattinata, tra le 8 e le 9, previsti anche concentramenti in altri sette punti della città, fra cui piazzale Aldo Moro, nei pressi dell’Università La Sapienza, e a Piramide. A Milano, il corteo partirà alle 10 da Cadorna mentre a Napoli sono due le manifestazioni previste: un corteo da piazza Garibaldi la mattina e uno dall’ex base Nato di Bagnoli nel pomeriggio. Mobilitazioni sono previste anche a Bologna, mentre sit in e eventi sono in programma in decine di città tra cui Torino, Firenze, Ancona, Bari e Palermo.