Nel settembre 2025, i lettori di Snopes si sono imbattuti in un rumor: un dodicenne avrebbe realizzato la fusione nucleare in casa e, subito dopo, sarebbe stato “perquisito” dall’FBI.

L’interesse è esploso il 2 settembre, in scia a una coppia di articoli, ma i post sui social circolavano già mesi prima: ad agosto un post su Facebook ha raggiunto 2,3 milioni di visualizzazioni; a luglio un post su Instagram sosteneva che “il progetto scientifico di un dodicenne è stato perquisito da agenti federali”; a marzo se n’era parlato su Instagram e Reddit. La storia è vera, ma risale al 2018 ed è stata spesso ingigantita. Il rilancio recente sembra legato anche ai contenuti di Guinness World Records. Il protagonista è Jackson Oswalt, che nel 2018 è diventato la persona più giovane ad aver ottenuto la fusione nucleare.

Guinness ne ha parlato a febbraio e a marzo 2025, ricordando che Jackson si ispirò a 11 anni a Taylor Wilson, precedente detentore del primato. La fusione arrivò il giorno del suo tredicesimo compleanno, ma due ore prima dell’orario esatto di nascita: tecnicamente aveva ancora 12 anni; un nuovo record. Guinness aggiunge che l’FBI visitò la sua abitazione per un controllo radiologico, non per un “raid”. All’epoca Jackson pubblicò su un forum i dettagli dell’esperimento e le prove: come molti “fusioneers” realizzò un fusor, un dimostratore a confinamento elettrostatico che produce neutroni ma non energia netta come un reattore. La comunità confermò il risultato sulla base delle misure di neutroni e lo riconobbe come il più giovane autore di fusione. Nel 2019 fu invitato a parlare al Laboratory for Laser Energetics dell’Università di Rochester e mostrò il suo apparato a una tv locale di Memphis. In seguito, su X, ha raccontato che “quasi ogni singolo componente” fu acquistato su eBay da surplus di laboratori e strutture militari, e ha ricordato l’episodio con l’FBI come un rapido controllo con contatore Geiger. Dunque nessuna “irruzione”; solo una verifica.