La Q36.5 Pro Cycling annuncia l’ingaggio di Emmanuel Houcou. Originario della Martinica, il classe 2003 quest’anno ha corso nel vivaio della Arkéa – B&B Hotels mostrando le sue qualità di uomo veloce, ma resistente, seguendo le orme di famiglia visto che sia suo padre che suo nonno sono stati ciclisti, pur non essendo mai riusciti a compiere il grande salto che si appresta ad affrontare il prossimo anno, unico rappresentante della sua isola da molto tempo a questa parte. Arrivato in Francia continentale a 16 anni, si è rapidamente imposto come un talento emergente nelle fila della storica AVC Aix-en-Provence, con la quale ha corso tre stagioni ispirato dalle gesta di corridori come Peter Sagan.

“Sono un velocista moderno – si definisce – Amo le classiche e come Sagan mi piace fare le volate dopo una corsa dura con alcune salite, come anche molti velocisti in questo periodo. Come lui mi piace anche aggiungere un po’ di pepe alla corsa e riesco a fare bene anche in finale esplosivi”. Recentemente secondo al GP Plouay, ha ottenuto quest’anno piazzamenti in varie corse U23 come Bredene Koksijde Classic, Paris-Troyes, Tour de Bretagne e Parigi-Roubaix, ma anche vincendo una tappa dell’Orlens Nations GP.

In organico inizialmente andrà dunque a dare una mano nel treno di Matteo Moschetti, ma non nasconde le sue ambizioni visto che il team non ha molti corridori con il suo profilo. “Approdare in una squadra internazionale mi fa uscire dalla zona di comfort e non vedo l’ora – commenta – Cercavano un corridore come me e subito ci siamo trovati. Hanno un buon piano per aiutarmi a crescere e svilupparmi. Sono ancora giovane quindi il primo anno sarà soprattutto per aiutare, ma spero anche di vincere corse in prima persona. Il mio più grande sogno è diventare campione del mondo e vincere la Milano – Sanremo. Ogni anno si fa più difficile per i velocisti, ma ora sono in ballo quindi perché no?”.

Conferma grandi ambizioni anche il general manager Doug Ryder: “Manu è uno sprinter moderno, che ama davvero le classiche, come la Sanremo. Con noi potrà fare un gran programma e avrà la possibilità di partecipare a grandi corse, il che lo aiuterà a continuare la sua crescita. Eccelle nei finali leggermente caotici e tecnici, magari in pendenza. Queste son caratteristiche perfette per il ciclismo moderno”.