Col prossimo aggiornamento, i giocatori da PC e Xbox potranno contare su una perfetta “spalla”, per reperire informazioni durante le loro sessioni. Ma Copilot Gaming è davvero così affidabile?

L’utilizzo dell’IA, in ogni campo possibile e immaginabile, è un po’ il centro del dibattito tra chi è appassionato di nuove tecnologie e di come queste influiscono nella vita di tutti i giorni. L’IA rappresenta, per molti, una sorta di panacea: un’entità dalla potenza sconfinata, in grado di snellire qualunque processo mentale, che sia ricerca, computazione di dati, riassunti e qualunque altra cosa possa venire in mente. Ma è davvero così?

conversazione copilot gaming su schermo PC age of empiresMicrosoft vuole aiutarti a giocare ai videogiochi con la sua AI ma ti conviene continuare a cercare su Google: ecco perché (player.it)

Che l’IA si riveli utile per snellire diversi processi produttivi, è innegabile. Tutto sta nel sapere cosa si sta utilizzando e nel capire come funziona davvero un LLM (Large Language Model). Perché si, l’IA è utile ma non solo non è la soluzione a tutto ma, se utilizzata male, rischia anche di essere dannosa, portando a informazioni errate. E adesso che Microsoft introdurrà un’IA dedicata solo al mondo del gaming, quali potrebbero essere le prospettive?

Arriva Copilot Gaming!

Si chiamerà Copilot Gaming e, come si intuisce dal nome, sarà una “branca” estremamente specifica dell’IA Copilot, proprietaria di Microsoft, che a giorni inizierà a essere integrata direttamente nella barra dell’app Xbox Game e che, a breve, arriverà anche sull’app di Xbox per telefono. Microsoft, parlando di Copilot Gaming, ha azzardato la definizione di “la tua personale spalla da gaming”. Ma in che senso?

Beh, almeno in potenza, Copilot Gaming sarà un servizio che aiuterà realmente i videogiocatori, fungendo da motore di ricerca specifico per tutto ciò che riguarda il gaming: che si parli di come sbloccare un achievement, come superare un livello, come ultimare una quest, Copilot dovrebbe saper rispondere in modo abbastanza chiaro e preciso. Inoltre, vi sarà anche una funzione che permetterà all’IA di carpire le immagini a schermo in quel momento, così da avere riferimenti visivi chiari e puntuali.

conversazione copilot gaming, smartphone con Age of empiresArriva Copilot Gaming! (player.it)

Tramite PC, vi si potrà accedere in maniera diretta, tramite il comando Windows+G mentre su Xbox, vi basterà premere il tasto “Xbox” del controller. Diciamo che, mentre c’è chi la vede come una cosa positiva dato che l’IA potrà anche dare consigli puntuali, dall’altra c’è chi ne vede soprattutto le criticità che potrebbe alterare il modo di intendere il gaming, soprattutto quando si parla di online competitivo.

Per prima cosa, non è detto che l’attivazione di Copilot non vada a minare la stabilità delle performance in game, soprattutto su PC di fascia media; secondo poi, vi sarebbe il problema delle informazioni errate, cosa che nessuna IA ha ancora saputo risolvere del tutto; infine, manca una vera e propria linea di demarcazione tra quanto, l’attività di Copilot, possa essere considerata “coaching” e quanto “cheating”. Se per esempio si chiedessi all’IA di scoprire di più su una tattica usata da un avversario, mentre questo la sta mettendo in pratica, come dovrebbe considerarsi?

Come spesso accade, quando si parla di IA, i quesiti etici subentrano inesorabili lasciando a ognuno di noi la vera, ultima parola. Dalla prossima settimana in ogni caso, potremmo assistere a un vero cambiamento nel mondo del gaming.